02 May, 2024 - 10:55

Concorso ATA 24 mesi 2024: requisiti e domanda per aggiornamento graduatorie I Fascia

Concorso ATA 24 mesi 2024: requisiti e domanda per aggiornamento graduatorie I Fascia

Il Ministero dell'Istruzione ha annunciato l'apertura delle candidature per il Concorso ATA 24 Mesi 2024, volto all'aggiornamento delle graduatorie di prima fascia. Questa procedura mira a selezionare candidati con almeno due anni di esperienza nei ruoli ATA o in profili superiori presso le scuole statali. Le candidature possono essere presentate online sul portale Istanze Online tra le 9:00 del 10 maggio e le 14:00 del 30 maggio 2024. Per accedere ai servizi, i candidati devono avere credenziali digitali SPID o CIE.

Il Concorso ATA Prima Fascia 2024 offre un'opportunità per il personale ATA di aggiornare le graduatorie di prima fascia senza dover sostenere alcuna prova. Questa procedura, riservata a coloro che possiedono i titoli di preferenza, segue un processo chiaro e strutturato, consentendo ai candidati di presentare domanda per posizioni nelle scuole italiane, fatta eccezione per la Valle d'Aosta e per le province autonome di Trento e Bolzano.

Concorso ATA 24 mesi 2024: requisiti per la partecipazione

Per partecipare al concorso, i candidati devono aver accumulato almeno 24 mesi di servizio, o 23 mesi e 16 giorni, anche non consecutivi, nei ruoli ATA o in un profilo superiore. I profili includono una vasta gamma di ruoli professionali e tra questi troviamo collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, guardarobieri, infermieri e cuochi.

Inoltre, grazie a un ordine del giorno del 19 febbraio, i candidati possono includere nei propri requisiti il servizio svolto fino al 30 giugno 2024, attraverso incarichi temporanei. Questa opzione deriva dalla decisione del Governo di non avviare l'aggiornamento delle graduatorie per il personale ATA con almeno 24 mesi di esperienza prima del 15 giugno 2024, estendendo i contratti temporanei dal 15 aprile al 30 giugno 2024.

Concorso ATA 24 mesi 2024: titoli di studio richiesti

Il concorso richiede titoli di studio specifici per ciascun profilo professionale:

  • Collaboratore scolastico: diploma di maturità o di un istituto professionale, compresi diplomi di maestro d'arte o di scuola magistrale per l'infanzia, o attestati di qualifica professionale di durata triennale. Per collaboratori scolastici addetti all'azienda agraria, è richiesto il diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico/agro-industriale/agro-ambientale.
  • Assistente amministrativo o tecnico: Diploma di maturità.
  • Cuoco: diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
  • Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore della moda.
  • Infermieri: laurea in infermieristica.

Aggiornamento delle graduatorie

Il concorso prevede la creazione di un elenco di candidati idonei a occupare diverse posizioni nelle amministrazioni scolastiche italiane. I candidati che superano il concorso saranno inseriti nelle graduatorie di prima fascia, a disposizione delle scuole statali che necessitano di personale qualificato.

Pubblicazione graduatorie ATA: come funziona il processo

Il processo che porta alla pubblicazione delle graduatorie ATA comprende quattro passaggi chiave:

  • Nota del MIUR agli USR: il MIUR invia una nota agli Uffici Scolastici Regionali (USR) invitandoli a pubblicare il bando per il concorso per soli titoli.
  • Pubblicazione del bando: gli USR pubblicano il bando relativo al concorso, specificando i requisiti e i dettagli della procedura.
  • Presentazione delle domande: i candidati presentano le loro domande online attraverso il portale Istanze Online.
  • Creazione e pubblicazione della graduatoria: viene creata e pubblicata la graduatoria finale, che ordina i candidati idonei in base ai loro titoli di preferenza.

Sedi di lavoro

Ad eccezione della Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, i candidati che presentano domanda per le graduatorie ATA possono lavorare nelle istituzioni scolastiche di qualunque regione italiana. Questo offre un'ampia flessibilità nella scelta della sede di lavoro.

Modifica della domanda

Se il candidato non ha ancora inoltrato la domanda, può modificarla in un secondo momento sul portale. Se la domanda è stata già inoltrata e generato un documento PDF nella sezione archivio, è necessario annullare l'inoltro, apportare le modifiche e procedere a un nuovo inoltro.

Scelta della scuola

La scelta dell'istituzione scolastica in cui lavorare deve essere effettuata online tramite il servizio POLIS del MIUR, compilando l'Allegato G. Il MIUR offre un portale per facilitare la ricerca delle scuole per provincia e ottenere il codice di ciascuna istituzione.

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Daniele Sforza
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