Oggi 6 maggio 2024 è il No Diet Day. Questa festa si celebra in tutto il mondo, un appuntamento ormai annuale che mira a sensibilizzare la popolazione circa i tantissimi problemi legati al disordine alimentare, all'impatto psicologico della società e di conseguenza all'accettazione del proprio fisico.
No Diet Day però non significa lasciar da parte le buone abitudini per una corretta alimentazione. Si tratta di una dicitura è vero che può lasciar intendere lo sgarro al programma che stiamo seguendo per perdere peso ma in realtà il suo significato è più profondo.
La Giornata vuole così evidenziare che seguire un percorso dimagrante in maniera estremamente rigida può indurre complicazioni a livello mentale.
Per alcune persone il perdere peso può diventare una vera ossessione e sfociare in depressione. Il disagio principale dei soggetti affetti da obesità è poi più marcato in relazione ad altre persone.
La società moderna descrive sempre più canoni di bellezza irraggiungibili. Si vedono foto di modelle magre, con corporature irrealistiche, spesso risultato di ritocchi informatici.
Con questa tendenza, passa il messaggio che un fisico sovrappeso non possa essere accettato.
Soprattutto tra i più giovani il concetto di un corpo ideale innesca un pericoloso aumento di disturbi alimentari.
La Giornata della internazionali senza dieta nasce dunque da questi presupposti e ha l'obiettivo di ripristinare l'accettazione di qualunque situazione corporea.
La No Diet Day è diventata una celebrazione ricorrente dal 1992, grazie all'impegno della britannica Mary Evans Young.
Questa donna in adolescenza era stata oggetto di bullismo per il suo peso corporeo.
Il disagio l'aveva poi portata all'anoressia dalla quale era fortunatamente riuscita ad uscire. Grazie alla sua terribile esperienza Mary Evans Young aveva così deciso di fondare il Diet Breakers, un gruppo di sostegno per persone sovrappeso e affette da disturbi psicologici legati al proprio status corporeo.
Il vasto consenso della sua attività e il dilagare di fenomeni di malessere mentale nella gioventù del suo Paese la spinsero pertanto a promuovere una campagna di sensibilizzazione su larga scala.
Da lì a poco le istituzioni britanniche decisero di sostenere la sua iniziativa e di fissare al 6 maggio la giornata dedicata al problema. La decisione fu poi adottata anche a livello internazionale con la No Diet Day che divenne così una ricorrenza riconosciuta in tutto il mondo.
Le attività legate alla No Diet Day sono finalizzate al ridurre l'ossessione di seguire tassativamente una dieta allo scopo di cambiare il nostro corpo per gli altri. In poche parole la ricorrenza diventa uno lungo per amarci un po' di più per come siamo.
Se oggi sono diverse le campagne a favore dell'obesità in modo che essa non sia più vista come un deformazione dei canoni di bellezza, all'epoca dell'istituzione della No Diet Day le cose erano parecchio diverse.
L'iniziativa perciò mirava e mira ancora oggi ad azzerare i pregiudizi, le discriminazioni legate al peso e il body shaming.
La Giornata Mondiale senza dieta diventa anche un modo per sensibilizzare tutta la popolazione a seguire un corretto stile di vita.
L'alimentazione deve essere sempre controllata e fondata su abitudini sane. Gli esperti poi sottolineano come i soggetti che intraprendono percorsi di perdita di peso estremo andranno più facilmente in contro a serie conseguenze psicologiche oltre che danni alla salute.
Tra i tanti significati della No Diet Day troviamo quindi anche quello di sensibilizzare la popolazione a diffidare da diete estreme.
Il primo pericolo di un piano alimentare troppo stringente è la manifestazione di insofferenza mentale.
Il soggetto infatti sarà insoddisfatto da quanto mangiato e la mente quindi andrà a desiderare cibi più golosi.
Nei casi piu gravi, si può manifestare un senso di colpa in relazione all'atto dell'alimentazione a prescindere da ciò che si mangia. Tale disturbo può sfociare quindi in anoressia.
Il piano alimentare deve essere pertanto non solo equilibrato ma anche adatto alle singole necessità della persona.
In ogni caso è indispensabile ricorrere alla consulenza di un esperto del settore per la redazione della propria dieta e rifuggire sempre da programmi dimagranti miracolosi sponsorizzati in rete o in TV.
I percorsi alimentari estremi possono essere estremamente pericolosi anche per la mancanza di un apporto adeguato di calorie.