Cos'è la reperibilità per visita fiscale? Si tratta di un obbligo previsto dalla normativa a carico del lavoratore che, in caso di malattia, non può allontanarsi dal domicilio indicato nella prescrizione medica inviata all'INPS dal proprio medico curante. Pertanto, il lavoratore è tenuto a rimanere reperibile presso il domicilio durante fasce orarie prestabilite, in cui il medico di controllo del servizio sanitario dell'INPS potrebbe passare per i controlli di routine.
Il medico di controllo del servizio sanitario dell'INPS verifica l'autenticità della malattia dichiarata dal lavoratore. Per questo motivo, è richiesta la reperibilità per la visita fiscale in una specifica fascia oraria.
L'ultima novità in tema di visita fiscale è stata introdotta dall'INPS con il messaggio n. 4640/2023, che recepisce le indicazioni del TAR Lazio contenute nella sentenza n. 16305/2023. In particolare, vengono stabilite nuove fasce orarie in cui il medico di controllo può recarsi al domicilio del lavoratore per le verifiche di routine.
Come funziona la reperibilità?
Le fasce orarie di reperibilità sono due:
Tali fasce orarie si applicano tutti i giorni, compresi quelli festivi e non lavorativi. Il lavoratore è tenuto a rimanere a disposizione nel domicilio indicato all'INPS per tutta la durata della fascia oraria
L'INPS, nel messaggio n. 2442 del 30 giugno 2023, fornisce le istruzioni operative per modificare il proprio indirizzo di reperibilità. Si tratta di una modifica semplice che può essere effettuata attraverso diverse modalità, come di seguito indicato:
Servizio web INPS:
Contact Center INPS:
Ufficio Medico Legale INPS:
Essere in malattia non significa necessariamente essere presenti in casa ininterrottamente, ma è sufficiente essere in grado di rientrare negli orari previsti dalle visite fiscali. In parole semplici, è necessario farsi trovare a casa quando il medico bussa alla porta.
È possibile essere esonerati dalla reperibilità per la visita fiscale in relazione alla patologia accertata e alla percentuale di invalidità pari o superiore al 67%.
Ecco alcuni esempi di eventi che giustificano l'assenza alla visita di controllo:
Nell'ipotesi in cui il medico di controllo del servizio sanitario dell'INPS non trovi il lavoratore al domicilio indicato nella denuncia di malattia, quindi se il lavoratore risulta assente alla reperibilità, può subire le seguenti conseguenze:
In conclusione, essere in malattia non significa necessariamente essere confinati in casa 24 ore su 24, ma è necessario essere reperibili durante le fasce orarie stabilite per le visite fiscali. Pertanto, il lavoratore è tenuto a rimanere a disposizione del medico di controllo INPS.
Tuttavia, è importante precisare che esistono delle condizioni che giustificano l'assenza alla visita fiscale, come gravi motivi di salute, visite specialistiche e così via.
In caso di assenza ingiustificata, il lavoratore rischia di perdere l'indennità di malattia. Per maggiori dettagli, si rimanda alla pagina dedicata dall'INPS alle visite fiscali.