Sono state stabilite nuove regole per l’ingresso in Italia dei lavoratori stranieri altamente qualificati.
Le regole, stabilite dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, permettono di ottenere più facilmente il nullaosta e ottenere il permesso di soggiorno.
Vediamo quali sono tutte le novità e i requisiti per l’ingresso in Italia per i lavoratori stranieri altamente qualificati.
Intanto, è bene spiegare chi sono i lavoratori stranieri altamente qualificati. Con questa denominazione, molto semplicemente, si fa riferimento a lavoratori stranieri che hanno concluso un percorso di studio nel proprio Paese, almeno di durata triennale.
Il conseguimento del titolo deve essere certificato. I requisiti da soddisfare sono di seguito elencati:
Cambiano i requisiti di accesso in Italia per i lavoratori stranieri altamente qualificati. Le modalità sono dettate nella Circolare congiunta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Economia n. 2829, del 28 marzo 2024.
Quali sono le novità?
Cosa deve fare il lavoratore straniero? Una volta accettata la domanda per ottenere la Carta Blu UE, le cui modalità spiegheremo in seguito, entro 8 giorni lavorativi deve recarsi allo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura competente e sottoscrivere il contratto di soggiorno. Per quanto riguarda chi è già regolarmente soggiornante in Italia può intanto svolgere attività lavorativa.
Per far sì che un lavoratore straniero qualificato venga a lavorare in Italia, è necessaria la Carta Blu UE. La carta è stata introdotta dal Decreto legislativo n. 152 del 18 ottobre 2023. Si tratta di un canale che permette l’ingresso in Italia dei lavoratori stranieri per motivi di lavoro altamente qualificato.
Possono ottenerla solo:
La Carta si ottiene solo in presenza di:
Passiamo all’aspetto pratico. Come ottenere la Carta Blu UE? La domanda deve essere presentata online dal datore di lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) della Prefettura) tramite il Portale Servizi del Ministero dell’Interno.
Una volta completata la procedura e compilati tutti i campi e inviata la domanda, essa sarà accettato o rigettata, solitamente entro 90 giorni.
Se verrà accettata, allora si trasmetterà il nullaosta alla Questura che, poi, si occuperà di rilasciare la Card. Successivamente, per quanto riguarda il permesso di soggiorno, ci si dovrà rivolgere nuovamente alla Questura.
Come abbiamo appena spiegato, la domanda può essere accettata o rigettata.
Nel caso in cui venga rigettata, le motivazioni sono le seguenti:
Dal momento del rigetto decorrono 10 giorni per rispondere. Le osservazioni dovranno essere inviate tramite PEC, all’indirizzo da cui si è ricevuta la comunicazione di rigetto.