Il segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha presentato, oggi 9 maggio alla sede nazionale del partito, un nuovo ingresso nelle alleanze per le prossime Elezioni europee: il Partito Radicale guidato da Maurizio Turco.
Alla presenza di Turco e della presidente della commissione senatoriale Esteri Stefania Craxi, Tajani ha spiegato che la diversità fra radicali e Forza Italia non è una contraddizione, considerata la comunanza di idee sui temi della giustizia e della difesa comune europea.
Per quanto riguarda Lega e Fratelli d'Italia? La loro posizione differente in Europa è per Tajani segno di ricchezza di idee: "Non siamo un partito unico, la diversità premia il centrodestra ed i suoi elettori".
La conferenza stampa di oggi 9 maggio, svoltasi nella sede nazionale di Forza Italia a Roma, è stata l'occasione per il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani di fare il punto sulle strategie dei forzisti in vista delle prossime Elezioni europee (giugno 2024).
L'occasione oggi era a suo modo propizia: alla presenza del presidente della commissione Esteri del Senato, Stefania Craxi, Tajani ha annunciato che i Radicali di Maurizio Turco si sono uniti a Forza Italia per portare avanti le idee e le battaglie dei liberali anche in Europa. In questo modo la possibilità per Forza Italia di far pesare maggiormente i propri voti all'interno della più grande famiglia del Partito Popolare Europeo si fa più concreta.
Naturalmente per Tajani non ci sono in gioco soltanto i voti o i numeri decimali: innanzitutto l'arrivo dei Radicali è un segnale importante che le idee di Silvio Berlusconi hanno ancora una grande forza attrattiva.
Non sfugge in questo momento che Forza Italia sta lavorando ad alleanze a "geometria variabile" a seconda che si trovi in Italia o in Europa. Fratelli d'Italia e Lega esprimono tante posizioni diverse, non soltanto sulla giustizia, mentre nelle istituzioni europee si pongono decisamente più a destra rispetto a Forza Italia.
A domanda di Tag24, Tajani ci tiene a precisare che ciò non rappresenta una contraddizione ma il naturale svilupparsi delle cose: le elezioni in Italia hanno premiato 3 partiti che in Europa hanno una propria storia, tradizioni ed alleanze differenti.
Tajani continua dicendo, col tono pacato che lo contraddistingue, che è il funzionamento dei due sistemi politici (quello italiano ed europeo) a portare i partiti su percorsi differenti che però non necessariamente dovranno scontrarsi:
Le differenze sono quindi un quid in più agli occhi di Tajani:
In questi ultimi tempi il vicepremier Tajani ha avuto modo di intervenire, insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, riguardo una possibile minaccia di diffusione del fentanyl anche in Italia: questa sostanza stupefacente, mescolata insieme all'eroina, rischia di costituire un gravissimo pericolo per la salute.