11 May, 2024 - 15:27

Enzo Fattori, multato 500 euro per aver pulito il Garda: "Una montatura ad hoc contro il mio volontariato. Il sindaco ci dia delle spiegazioni..."

Enzo Fattori, multato 500 euro per aver pulito il Garda: "Una montatura ad hoc contro il mio volontariato. Il sindaco ci dia delle spiegazioni..."

Da 30 anni, con amore ed impegno, Enzo Fattori, pensionato residente a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, pulisce quotidianamente dai rifiuti le spiagge e le strade cittadine, senza alcun compenso.

Stimato e apprezzato dalla comunità locale per il suo volontariato ecologico, non è della stessa opinione la polizia municipale, che lo ha multato di 500 euro per aver raccolto presumibilmente un parabordo sulla spiaggia Feltrinelli, violando un'ordinanza del sindaco del 21 gennaio 2024, che vietava il prelievo di ordigni bellici nelle zone ripulite dall'uomo.

Una situazione paradossale, perché il comune non ha prove tangibili che il 67enne abbia raccolto tale materiale. Senza video e foto ottenute da potenziali telecamere di sorveglianza o testimoni, potrebbe essere stato chiunque ad occultare l'oggetto, dunque perché accusarlo?

L'anziano non è intenzionato a pagare la penale e tantissimi cittadini si sono offerti di coprire le eventuali spese, ma Enzo non ci sta: per lui questa situazione è una mancanza di rispetto nei suoi confronti e ormai, una questione di principio.

Tag24 ha raccolto l'appello di Fattori, che ha voluto far chiarezza su questa spinosa vicenda. Qualora il sindaco di Desenzano del Garda, volesse legittimamente fornire il suo punto di vista, è libero di mettersi in contatto con la redazione.

Intervista ad Enzo Fattori, ecologista di Desenzano del Garda

D. "Enzo, ci parli un po' di lei, come è iniziata la sua opera di volontariato?"

R. "Ho lavorato in comune 31 anni come capo magazziniere, adesso sono in pensione e da sempre mi occupo di ecologia. Ho creato la prima piazzola di riciclaggio mentre ero al municipio. Avevamo dei posti a disposizione e abbiamo realizzato una delle prime raccolte differenziate del territorio, qui a Desenzano. Sono un volontario e amo tenere pulite le strade e le spiagge, è il mio hobby"

D. "Ancora più paradossale, dato è stato denunciato dallo stesso comune dove ha lavorato..."

R. "Giustissimo. Si parla di un'altra amministrazione ovviamente, sono stato denunciato e per me si tratta di una 'montatura ad hoc'. Sono state fatte due ordinanze: una in cui non si potevano raccogliere più rifiuti dalle spiagge e la seconda, ordigni bellici. Praticamente impediva addirittura a dei bambini di lanciare i sassi in acqua nel Lago di Garda, si rende conto? Se volete fare un'ordinanza fatela, ma corretta. Così i turisti non possono visitare le spiagge a causa delle bonifiche per residui bellici..."

D. "Qual è l'oggetto incriminante raccolto?"

R. "I contenitori sulla spiaggia, li ho inventati io. Prima non c'era nulla per buttare i rifiuti. Ho preso quelli che utilizzavo per il mio condominio, li ho dipinti e donati alla comunità... E' stato detto che ho raccolto un "parabordo" che non ho mai prelevato, io ho solo spostato un "portaombrellone" che era stato buttato al lago. Al mattimo ero andato giù per raccogliere un cartello che era finito in acqua, e lo avevo segnalato da tempo anche al comune. Non c'è nessun video che testimonia che io abbia raccolto quell'oggetto, il comune non ha nulla tra le mani, però mi hanno ugualmente segnalato"

D. "Come ha ricevuto la segnalazione?"

R. "Ero a fare colazione al bar, come faccio quotidianamente, e alle mie spalle è arrivata una gazzella della municipale, una macchina bianca in borghese, senza simboli o altro... L'agente si avvicina e mi dice: "Lei è il signor Fattori? Ci segua in caserma..." e ho gli ho chiesto giustamente le motivazioni, mi è stato risposto: "Dobbiamo farle delle comunicazioni importanti..." e dato che il locale è a pochi minuti dal municipio, ho fatto quanto chiesto... Pensavo fossero poliziotti, carabinieri, invece... mi ha sorpreso questo arrivo in anonimato"

D. "Si è mosso autonomamente o è stato prelevato dalla gazzella?"

R. "Sono andato lì in bicicletta, una volta arrivato in caserma ho trovato la multa. In comune sono stati molti gentili, indubbiamente... ma ho lavorato 32 anni in comune, addirittura farmi andare in sede, aspettare due ore per ritirare la multa. Ho dovuto firmare tantissimi documenti e senza alcuna prova mi è stato imposto di pagare una contravvenzione... Non erano in spiaggia, come fanno ad accusarmi? Solo io pulisco le spiagge o tengo all'ambiente secondo loro?"

Nessuna testimonianza video ai danni di Enzo Fattori

D. "Se non c'è una testimonianza fotografica, video, il reato non c'è giusto? Come fanno ad accusarla?"

R. "Sì, è stato un gesto ponderato e mirato nei miei confronti. Le dirò, io tengo all'ambiente, alla mia terra e non mi sono mai interessato alla politica, non ho preferenze o altro. Pensi che il sindaco in carica attualmente, che mi ha fatto notificare la multa, prima che si candidasse mi stimava e parlava benissimo di me, valorizzando il mio contributo alla comunità. Adesso perché sono diventato improvvisamente un problema? Non chiedo soldi, non cerco nulla, voglio solo perseguire il mio hobby e chiedo di essere lasciato in pace... Sono 30 anni che porto avanti questa passione, prima non dava fastidio a nessuno. Il mio è un servizio no-profit e il primo cittadino mi aveva messo su un piedistallo. Ora sono il diavolo sulla terra perché denuncio, segnalo e faccio quello che ho fatto con tutti gli schieramenti precedenti. Il mio punto di vista è sempre lo stesso. Segnalo buche, problemi sulla strada, tutto quello che non funziona. Se non sei contento di quello che faccio perché sei tu alla maggioranza, mi fai pubblicare articoli sui giornali in cui sono il nemico..."

D. "Ha fatto ricorso al comune per quanto concerne il pagamento della multa?"

R. "Ho presentato le memorie difensive che vanno realizzate prima del ricorso. Il comune ha un mese di tempo per rispondere, se non lo fa, scatta il ricorso. E' un iter burocratico necessario da seguire. Io chiedo al sindaco e al comune il cambio di alcune postille in queste ultime ordinanze e di estinguere la multa. Siamo diventati un caso nazionale, fuori dal buonsenso. Allora dico al sindaco: può anche saldarla, ma io continuerò a dare il mio contributo alla comunità, indipendentemente da tutto. Se avete capito d'aver sbagliato, io non voglio scuse o altro. Sono rimasto davvero "scottato" dai comportamenti del sindaco, tra cui l'avvertimento che avrebbe smantellato la mia piazzola di riciclaggio, costruita con impegno nel corso di tanti anni... "

D. "Cos'è successo esattamente, quali sono le ingiustizie?"

R. "Non posso dire che sia stato lui. Ma dopo 30 anni mi è "stata rimossa" la mia piazzola, gli attrezzi e tutto e ho denunciato per furto d'ignoti. I carabinieri mi telefonano dopo due mesi e mi dicono "che non sanno nulla". Ci sono le telecamere, tutto... e non hanno trovato nulla? Sono una persona pacifica e ho preferito fermarmi lì. Sono stanco di tutte queste fandonie..."

D. "Come si può risolvere questa situazione?"

R. "Da quando sono in pensione, io al mattino mi alzo, faccio colazione e butto, riciclo e raccolgo oggetti per lasciare le strade pulite. Non faccio male a nessuno, non m'interessano i soldi e non faccio male a nessuno... La comunità locale mi vuole bene, ho avuto un riscontro molto forte, anche da persone dalle quali non me lo immaginavo"

AUTORE
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Antonio Preziosi
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