Oggi, sabato 11 maggio 2024, sul nostro Pianeta è in arrivo una tempesta solare di intensità straordinaria.
Si tratta di un fenomeno geomagnetico dovuto ad eruzioni di plasma dal Sole che potrebbe causare notevoli disagi alle comunicazioni radio e azzerare completamente le funzioni dei telefoni cellulari.
Fortunatamente il nostro Pianeta è protetto in maniera naturale dalle radiazioni proiettate dal Sole, altrimenti fatali per l'umanità.
L'ozono infatti ci scherma dai raggi X mentre il nostro campo magnetico ci protegge dal cosiddetto vento solare.
Non si deve quindi cadere in allarmismi ma la potente tempesta geomagnetica causerà certamente dei disagi alle strumentalizzazioni elettriche.
Il gas proiettato dall'eruzioni solari è di tipo ionizzato e pertanto interagisce con il campo magnetico terrestre. In poche parole, la specifica forma di quest'ultimo riesce a proiettare le particelle arrivare dal Sole direttamente ai Poli.
È proprio questo il motivo per cui accadono le aurore.
La particolare potenza della tempesta solare di oggi sta determinando lo stesso fenomeno anche a latitudini inferiori. Il cielo si è già colorato in maniera anomala in molte zone di Italia ed è altamente probabile che ciò accada fino a domenica.
Quando l'eruzione solare è così intensa, parte dell'energia riesce a penetrare più in profondità nella nostra atmosfera.
Ciò altera i sistemi di alimentazione elettrica, la propagazione delle onde radio e il regolare funzionamento di rete internet, pagamento wireless e comunicazione telefonica.
In particolare le radiazioni provenienti dal Sole potrebbero mandare temporaneamente in tilt i satelliti e di conseguenza provocare malfunzionamenti al sistema GPS.
Ciò potrebbe causare notevoli disagi anche alle compagnie aeree, specie per quanto riguarda il controllo da terra della posizione dei velivoli.
Si tratta comunque di eventi intensi ma non tali da provocare conseguenze critiche. La maggior parte dei sistemi tecnologici è infatti in grado di superare indenne tale situazione. Gli esperti spiegano che i disagi saranno contenuti e le eventuali interruzioni di servizio saranno solo momentanee.
L'arrivo della tempesta solare è stato annunciato dal Centro Space Weather Prediction (SWPC) dell’agenzia americana National and Oceanic Atmospheric Administration (NOAA) già nelle scorse ore e sarà ben visibile anche dall'Italia.
L'ente scientifico statunitense è infatti costantemente attento a monitorare l'attività sulla superficie solare.
Dopo aver notato un'espulsione di plasma anomala, come da protocollo, ha emanato un'allerta di tempesta geomagnetica di categoria G4, corretta nelle ore successive a G5. Il massimo valore possibile sulla scala di misurazione.
Le radiazioni provenienti dal Sole saranno così intense da investire la Terra fino a domenica 12 maggio 2024.
Come noto, sulla superficie solare accadono frequentemente esplosioni e proiezione di onde elettromagnetiche di intensità elevata.
Oltre alla potenza delle eruzioni, l'evento è ritenuto straordinario per il fatto che sono state osservate 5 eruzioni consecutive tutte in direzione del Nostro Pianeta.
Durante questa attività, che viene chiamata tecnicamente Coronal Mass Ejections (CME), il Sole espelle gas ionizzato a temperature dell'ordine di milioni di gradi centigradi e ad una velocità che può arrivare anche a 3000 km/h.
Con questa potenza il plasma riesce a proiettarsi a milioni di chilometri di distanza e raggiungere così i pianeti più prossimi.
A questa velocità, la Coronal Mass Ejections impiega al massimo 28 ore per investire la Terra.
La sua azione si ripercuote sul normale andamento del campo magnetico terrestre. Il contatto con le onde di plasma solare genera infatti dei mega corto circuiti con l'associazione di una straordinaria propagazione di energia termica.
È proprio questa correlazione a generare interruzioni nel sistema di comunicazione e nel funzionamento dei satelliti. Di conseguenza si manifestano anomalie ai servizi GPS e al regolare comportamento dei cellulari.