Per le assunzioni nella scuola da settembre 2024 con incarichi da supplente, qual è la graduatoria alla quale occorre essere iscritti? Con la revisione del meccanismo della messa a disposizione (Mad) che consentiva agli aspiranti docenti di rivolgersi direttamente alle segreterie scolastiche, in vista della copertura delle cattedre di settembre prossimo chi desidera insegnare nelle scuole deve far riferimento, fondamentalmente, a due graduatorie.
La prima è quella provinciale per le supplenze (Gps), l'altra è la graduatoria di istituto. È importante sottolineare che gli aspiranti insegnanti iscritti alle Gps dovranno aggiornare la propria situazione (anche dei titoli) nella graduatoria con la domanda da presentare non appena il ministero dell'Istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara pubblicherà l'ordinanza contenente le modalità di trasmissione dell'istanza stessa.
In quali graduatorie di supplenze scolastiche occorre essere iscritti per sperare di essere assunti, con contratti a tempo determinato che può coprire anche tutto l'anno scolastico, alla ripartenza delle lezioni o durante l'anno? In linea generale, le graduatorie dalle quali le scuole attingono personale docente cui affidare incarichi di supplenza sono due. La prima è la graduatoria provinciale per le supplenze (Gps), la seconda è la graduatoria di istituto.
Le graduatorie Gps sono utilizzate per assegnare incarichi annuali e temporanei nel momento in cui specifiche cattedre non sono coperte da docenti di ruolo. Le graduatorie per le supplenze sono suddivise a fasce, a seconda dei titoli che gli iscritti possono vantare e dell'esperienza pregressa ottenuta grazie a incarichi scolastici. La prima fascia delle Gps contiene gli iscritti in possesso dell'abilitazione a insegnare specifica per una determinata classe di concorso.
Si evidenza, come abbiamo spiegato in questo articolo, che gli aspiranti docenti che si iscriveranno ai corsi di percorsi abilitanti entro il 30 giugno 2024 (o, in ogni modo, entro la chiusura dell'anno accademico 2023-2024), all'atto della domanda di aggiornamento della propria posizione nelle Gps potranno iscriversi con riserva nella prima fascia, salvo completare il percorso di abilitazione per non vedersi fermare il contratto di assunzione annuale ottenuto proprio sulla base della prevista abilitazione da conseguire.
In seconda fascia delle Gps figurano i docenti in possesso del titolo di studio necessario per la classe di concorso per la quale intendano insegnare, senza i 24 crediti formativi universitari (Cfu) che si conseguivano con il vecchio ordinamento, andato in pensione il 31 ottobre 2022.
Per gli aspiranti docenti che intendano insegnare nelle scuole primarie e dell'infanzia l'inserimento in seconda fascia delle Gps può avvenire già a partire dal terzo anno di studio universitario nella facoltà di Scienze della formazione primaria, purché si siano raggiunti almeno 150 crediti formativi universitari (Cfu).
I docenti del sostegno, invece, possono iscriversi alla seconda fascia anche senza specializzazione purché abbiano almeno tre anni di servizio nella scuola. Questi docenti possono avere o meno anche l'abilitazione in una materia di insegnamento.
Riguardo alle graduatorie di istituto necessarie per l'insegnamento nelle scuole con contratti a tempo determinato, si fa riferimento a elenchi di aspiranti docenti, complementari rispetto alle graduatorie a esaurimento (GaE) - già esaurite per buona parte delle classi di concorso - e alle Gps. Le scuole utilizzano queste graduatorie per coprire buchi di insegnamento, soprattutto nelle materie con pochi docenti candidabili.
Le graduatorie di istituto hanno tre fasce che comprendono nominativi già presenti sia nelle GaE che nelle Gps. Proprio per queste ultime graduatorie, si procederà all'aggiornamento della propria posizione e dei titoli non appena sarà pubblicata l'ordinanza del ministero dell'Istruzione e del Merito. L'ultimo aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze è datato 2022 e lo spazio temporale per inviare la pratica era racchiuso nel periodo dal 12 al 31 maggio di due anni fa.