E’ disponibile da oggi, mercoledì 15 maggio, Maranza, il nuovo singolo di Fabio Rovazzi con Il Pagante. Per annunciare l’uscita del singolo, Rovazzi ha inscenato in una diretta Instagram un furto del cellulare: una trovata pubblicitaria che gli ha attirato però anche delle critiche. A tal proposito, Rovazzi ha spiegato: Ho pensato ad un’idea divertente di marketing da utilizzare per lanciare in maniera inusuale l’uscita del mio brano con Il Pagante, senza preventivare che questo potesse creare un cortocircuito mediatico così ampio. Ho solo messo in scena una barra del pezzo che abbiamo scritto.
Non si conosce bene l’etimologia esatta del termine maranza. La definizione data dall’Accademia della Crusca è però la seguente: Ragazzo o, meno freq., ragazza, che appartiene a gruppi di giovani che condividono e ostentano atteggiamenti da strada, particolari gusti musicali, capi d’abbigliamento e accessori appariscenti e un linguaggio spesso volgare. Una definizione che calza a pennello con quanto ha voluto mettere in evidenza Fabio Rovazzi nel testo della canzone.
La nuova hit dell’estate mostra un ritratto dissacrante del maranza milanese: lenti a specchio dai colori cangianti, borsello a tracolla sul petto, orologi e collane di valore, tuta acetata e sneakers griffate con rigoroso calzino a contrasto. La parola maranza esiste da sempre e viene attribuita ai classici ragazzi di strada che vanno in giro in comitive numerose, provengono dalle periferie cittadine e si atteggiano a bulli.
Per promuovere l’uscita del singolo Maranza, Fabio Rovazzi ha inscenato il furto in diretta social del suo cellulare. Le critiche sono piovute da più parti, non solo fan ma anche le istituzioni, in primis tra tutti il sindaco di Milano Beppe Sala. Per questo motivo, il cantante si è scusato in un post su Instagram: