Elezioni europee 2024, Smeriglio (Avs) attacca Meloni da Vox: "Preoccupante che premier guardi all'estrema destra" | VIDEO

"Preoccupante" e "grave". Sono i due aggettivi con cui Massimiliano Smeriglio, candidato di Alleanza Verdi e Sinistra alle prossime Elezioni europee 2024, definisce la partecipazione di Giorgia Meloni ieri alla kermesse di Vox – il partito di estrema destra spagnolo – a Madrid. Una presa di posizione, quella della premier, destabilizzante per il futuro stesso dell'Ue così come la conosciamo.

Elezioni europee 2024, Smeriglio: "Meloni costruisce convergenza per dare una spallata alle istituzioni comunitarie"

Smeriglio considera grave la posizione presa dalla Meloni alla manifestazione di Vox, in qualità di presidente del Consiglio.

Il candidato di Avs lo dice senza mezzi termini a margine della conferenza stampa indetta dai consiglieri Avs del Comune di Roma per la proposta di proiettare l'immagine di Ilaria Salis sul palazzo Senatorio del Campidoglio.

"La Meloni ha fatto una cosa grave perché ha costruito una convergenza di agende tra i conservatori e l'estrema destra. È grave perché l'agenda di quella destra - di Orban, Le Pen e Vox di Abascal - è razzista, omofobica, nazionalista e, quindi, molto più estrema di quella di Meloni. Per noi è un problema serio sentire che c'è una convergenza simile per dare una spallata all'Europa delle istituzioni comunitarie".

Sul caso Salis: "Assoluta incapacità del governo italiano di difenderla"

Smeriglio non chiude la porta alla possibilità di un nuovo avvicinamento tra socialisti del Pse e conservatori, con l'intermediazione del Ppe, ma denuncia il permanere della gravità del comportamento di una premier di un grande Paese "che volge lo sguardo all'estrema destra".

Altrettanto grave, sottolinea ancora l'esponente Avs, l'assoluto silenzio della presidente del Consiglio in merito proprio alla vicenda della Salis.

"Meloni non ha trovato il tempo, durante questa interlocuzione, di chiedere a Orban qualcosa che avesse a che fare con la vicenda di Ilaria Salis. Un'altra testimonianza dell'assoluta incapacità del governo italiano di difendere una cittadina del nostro Paese".

Parole che riecheggiano quelle del padre della maestra, Roberto, presente anche lui alla conferenza stampa, dove non ha mancato di segnalare nuove mancanze del governo riguardo il caso di sua figlia.