Prevista oggi - 23 maggio 2024 - presso il Tribunale di Roma l'udienza del processo che punta a far luce sulle circostanze che portarono alla morte del giovane italiano tra il gennaio e il febbraio del 2016 in Egitto.
Oggi dovrebbero testimoniare il colonnello del Ros Loreto Biscardi, il professore Gennaro Gervasio e un amico di Giulio, Francesco De Lellis.
In diretta dal tribunale per Tag24, l'inviato Thomas Cardinali.
18:24
La deposizione di Francesco De Lellis continua anche nel tardo pomeriggio e si concentra su come i servizi segreti egiziani si erano messi sulle tracce di Regeni e dei suoi amici.
De Lellis dopo la morte di Giulio lascio l’Egitto in fretta l’8 febbraio 2016 di concerto con l’ambasciata senza più farvi ritorno:
https://youtu.be/EyIxGLma8LA?si=2kb1yioKOPwmS79W
16:09
Nel primo pomeriggio, dopo una pausa nel processo, è toccato alla deposizione di Francesco de Lellis, amico e dottore di ricerca che ha incontrato Regeni in Egitto. Ecco alcuni passi del suo intervento:
"Non eravamo molti ad occuparsi di fenomeni come i sindacati in Egitto. Era abbastanza scontato però che potesse crearci dei problemi. Le organizzazioni non governative che si occupavano di diritti erano nel mirino del regime e degli apparati di sicurezza.
La precauzione più forte mia e anche di Giulio era di tenere al sicuro gli interlocutori, per noi erano loro quelli a rischio. Non ci fu l’occasione di unirmi a Giulio nella ricerca. Il 3 febbraio sono stato interrogato, il clima era disteso e mi chiesero della mia ricerca e quella di Giulio, cercai di dare poche e vaghe informazioni. Non sembravano però domande fatte per trovare Giulio".
14:23
La giudice ha respinto la richiesta di interrogare l'interprete come testimone, poiché lo ha ritenuto non rilevante.
14:01
Panebianco parla della conferenza dell’11 dicembre 2015, in cui la comunità sindacale si riunisce per affrontare una restrizione imposta dal governo riguardo all'aumento di queste associazioni sindacali. Lui partecipa per motivi accademici e scientifici.
Su questa riunione Giulio firmerà un articolo con pseudonimo ma pubblicare per uno studente è sempre positivo. L'articolo, scritto in italiano, è stato redatto a quattro mani da lui e De Lellis:
"Non abbiamo acquisito elementi che ci permettono di rispondere ai quesiti, ma esiste una trascrizione sul pc che fa credere per ipotesi della polizia giudiziaria che per lui fosse importante".
13:42
Il colonnello del Ros Loreto Biscardi parlerà all'udienza prevista il 19 giugno. Al centro della sua deposizione gli interrogatori al Cairo.
12:45
"Il sindacalista, questo Said, essendo una persona inserita nello stesso contesto oggetto di studio da parte di Regeni lo accompagnerà nei mercati, gli farà incontrare dei venditori ambulanti, intesserà con Giulio una certa relazione di carattere personale e poi sarà protagonista di eventi che probabilmente saranno oggetto di successivi approfondimenti".
12:36
Il pm Sergio Colaiocco ha indicato, durante l'udienza di oggi 23 maggio sulla morte di Regeni, come la testimonianza resa dal colonnello del ros Loreto Biscardi sia importante per far capire che alcuni degli interrogati al Cairo da parte della National Security Egiziana hanno detto diverse falsità, nonostante la presenza degli investigatori italiani:
"Come hanno evidenziato i testimoni, la presenza di uno degli imputati alle attività svolte, in uno con le dichiarazioni del sindacalista ci darà quando verrà, ed è stato l'altro imputato Sharif ad istigarlo a fare dichiarazioni false, abbiamo una rilevanza ex se: ogni verbale ha una sua rilevanza in quanto tale".
11:59
La giudice è uscita dall'aula, indispettita dalle continue interruzioni che la difesa ed il sindacalista Said hanno fatto in questo momento del processo.
Sempre la giudice si è riservata la possibilità di sentire l’interprete che ha assistito all’interrogatorio di Regeni.
10:56
Il colonnello del Ros Biscardi ricorda in aula il colloqui avuto da lui con il sindacalista egiziano che era il contatto di Regeni con gli ambulanti locali:
"Abbiamo posto domande tramite gli egiziani che le riferivano. Lui ha iniziato dicendo di aver conosciuto Giulio Regeni tramite la professoressa e si era reso conto che era un giovane italiano che parlava bene l’arabo. Lui disse che lo aveva incontrato per la prima volta agli inizi di dicembre. Giulio si era interessato alle maggiori problematiche dei sindacati e Said avrebbe spiegato cosa era accaduto dal 2013 con lo spostamento degli ambulanti dalla zona centrale ad un centro commerciale in periferia. Una volta aggiunse di averlo accompagnato a parlare con degli ambulanti. Said aveva fornito anche contatti telefonici a Giulio per la sua ricerca. Noi chiedevamo il contenuto delle loro conversazioni e lui ha sottolineato come i dialoghi fossero incentrati sempre sulla vita del sindacato".
C’è però una prima discrepanza: l’intervista di Giulio era il 13 ottobre e non i primi di dicembre.
10:30
Onofrio Panebianco, colonnello dei carabinieri, ed il colonnello del Ros dei carabinieri Loreto Biscardi hanno iniziato a parlare in aula dei primi tempi di Regeni in Egitto e di quali persone ha contattato per le sue attività di ricerca.
Panebianco ha detto:
"Il sindacalista era inserito nel contesto oggetto di studio di Regeni e lo accompagnerà nei mercati, intessendo anche una relazione personale e non solo ai fini della ricerca: Ritenendo estremamente professionale il modo di fare ricerca lui ha ritenuto che la figura di Giulio potesse rappresentare un pericolo per l’Egitto. Lui informerà la National Security, con cui era d fatto in contatto. Lui ha messo al corrente il colonnello xxxxx imputato in questo processo. Il sindacalista si renderà protagonista di un’attività investigativa registrando un incontro con Giulio ad un bar il 7 gennaio 2016".
09:55
Oggi iniziamo a raccontare le falsità dette su di lui.
Così l’avvocato di Giulio Regeni, Alessandra Ballerini, questa mattina prima dell’inizio dell’udienza di oggi presso il Tribunale di Roma.
Un capitolo nuovo su tutte le false accuse che sono state mosse su Giulio.
https://www.youtube.com/watch?v=2XIUp5e-NFQ
09:20
Prevista per questa mattina, presso il Tribunale di Roma, la nuova udienza del processo per la morte di Giulio Regeni che vede imputati quattro 007 egiziani, accusati del rapimento e dell’omicidio del giovane ricercatore italiano tra il gennaio e il febbraio del 2016 in Egitto.
Oggi dovrebbero testimoniare il colonnello del Ros Loreto Biscardi, il professore Gennaro Gervasio e un amico di Giulio, Francesco De Lellis.
Nella scorsa udienza, svoltasi lunedì 21 maggio, il dibattito si era concentrato sui sospetti relativi ai depistaggi della National Security Egiziana.
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