Bonus 500 euro al mese per under 35 disoccupati: requisiti e modalità di erogazione

Bonus 500 euro per under 35 disoccupati: chi avvia un'attività in Italia. La novità è contenuta nel decreto Coesione, che prevede fino a 18.000 euro per la crescita del tessuto imprenditoriale italiano. Questa somma si aggiunge ai 350 euro erogati a chi è senza lavoro e risponde ai requisiti per il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Vediamo insieme come funziona il bonus per gli under 35 disoccupati.

Bonus 500 euro al mese per gli under 35 disoccupati

Per chi è senza lavoro, può ottenere questo bonus di 500 euro al mese in aggiunta al sussidio di 350 euro al mese, se soddisfa i requisiti previsti per il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Il bonus è affiancato da altre misure contenute nel decreto-legge n. 60 del 7 maggio 2024.

Si tratta di un contributo economico diretto, non di uno sgravio contributivo, erogato a favore degli under 35 che avviano un'attività lavorativa in Italia.

La misura rientra nel piano di incentivi per l'assunzione di giovani donne e disoccupati da parte delle aziende del Sud Italia. I vari provvedimenti, tra cui questo bonus, sono tutti finalizzati a favorire l'autoimpiego.

L'interesse per il bonus è maggiore anche perché non è necessario essere disoccupati per ottenerlo. Tuttavia, è indispensabile rispettare diversi requisiti. Analizziamo in breve i requisiti per accedere al nuovo contributo per chi è senza lavoro e decide di mettersi in proprio.

Chi ha diritto al nuovo contributo economico?

Come detto, per ottenere il nuovo bonus di 500 euro per gli under 35 disoccupati è necessario soddisfare alcuni requisiti, tra cui:

• avere meno di 35 anni compiuti e risultare in stato di disoccupazione. L'attestazione di disoccupazione viene rilasciata dal Centro per l'Impiego;
• avviare un'attività lavorativa in Italia entro il 31 dicembre 2024. Questo significa che l'apertura dell'attività non può avvenire prima del 1° luglio 2024. Chi desidera usufruire di questo incentivo economico ha quindi il tempo necessario per organizzare il proprio piano lavorativo e avviare il proprio progetto imprenditoriale;
• il piano lavorativo dell'azienda da avviare deve riguardare uno dei settori strategici per la crescita di nuove tecnologie, nonché essere rivolto alla transizione digitale ed ecologica.

 Che cos'è il bonus da 500€?

 Come riportato da money.it, gli under 35 disoccupati che avviano una nuova impresa volta a promuovere lo sviluppo digitale ed ecologico con l'impiego di tecnologie di ultima generazione possono ottenere l'accesso a diversi benefici, incluso il contributo economico di cui sopra.

Nello specifico, il bonus prevede 500 euro al mese per un periodo di 36 mesi. È importante sottolineare che il pagamento del bonus termina il 31 dicembre 2028, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dalla conclusione del periodo triennale.

Pertanto, l'avente diritto può godere di un contributo massimo di 18.000 euro, esente da imposizione fiscale (articolo 21, comma 3 del suddetto decreto).

Un altro aspetto molto vantaggioso legato a questo incentivo è la possibilità di assumere lavoratori a un costo ridotto.

Alle nuove aziende viene infatti riconosciuto un esonero contributivo a carico dei datori di lavoro privati per un massimo di 800 euro al mese per un periodo di 36 mesi.

Pertanto, al nuovo incentivo per la crescita delle imprese italiane è abbinato uno sgravio contributivo di 28.000 euro finalizzato all'assunzione del personale.

Come e quando presentare la domanda per il bonus 500 euro under 35 disoccupati

Gli under 35 disoccupati che soddisfano i requisiti sopra descritti possono presentare la domanda di accesso al bonus di 500 euro al mese a partire dal 1° luglio 2024, se l'avvio dell'attività lavorativa avviene entro tale data.

Al momento, le modalità di presentazione della domanda di accesso al beneficio non sono ancora chiare.

Per ulteriori dettagli, è necessario attendere la pubblicazione di un apposito decreto interministeriale firmato dai Ministri del Lavoro, dell'Economia e delle Imprese e dal Dipartimento per gli Affari Europei.