Sta per partire il Bologna Portici Festival 2024. Arrivato alla sua seconda edizione, il Bologna Portici Festival è una rassegna che vuole celebrare il patrimonio artistico e culturale della città.
È dedicato soprattutto ai suoi iconici portici, che con una lunghezza complessiva di 62 chilometri non hanno eguali in tutto il mondo e che nel luglio del 2021 sono stati insigniti del riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO.
Per questo motivo molti eventi in programma si svolgeranno proprio sotto i tratti più rappresentativi dei portici bolognesi. Il Bologna Portici Festival proporrà decine e decine di eventi musicali, di spettacoli legati al mondo della danza e del teatro e mostre artistiche di vario genere. Sarà dunque una rassegna a 360 gradi che coinvolgerà al meglio la città e i suoi abitanti.
Bologna Portici Festival 2024 è stato accolto in maniera estremamente entusiasta dal sindaco Matteo Lepore. Durante la cerimonia di presentazione del maxi evento, il primo cittadino ha voluto sottolineare l’importanza storica e culturale della città, culla creativa di tanti artisti contemporanei e del passato.
Il Bologna Portici Festival 2024 prenderà avvio martedì 4 giugno e ci accompagnerà fino al weekend. L’evento di chiusura della rassegna è infatti in programma per domenica 9 giugno 2024.
Per esaltare al meglio i luoghi più iconici e conosciuti di Bologna anche quest’anno gli organizzatori hanno deciso di non collocare gli eventi in un’unica sede.
Sono infatti stati scelte quattro tra le più rappresentative location della città. Il cuore pulsante della città, Piazza Maggiore, ospiterà tutti gli eventi musicali in programma.
Il palcoscenico sarà allestito davanti alla facciata della Basilica di San Petronio in modo che gli spettatori possano assistere alle performance canore dall’ampia spianata.
La zona universitaria sarà poi teatro di decine di incontri culturali e nello specifico via Zamboni sarà animata da appuntamenti con letterati e esperti dell’architettura locale.
A piazza della Pace si terranno gli spettacoli di danza, che mireranno in particolare ad esaltare la tradizione della Filuzzi e del liscio.
Il Cimitero della Certosa diventerà la cornice per le esposizioni in chiave moderna e contemporanea, con attenzione allo stile site specific.
Non saranno tralasciate anche aree di minor interesse turistico con l’obiettivo che la manifestazione le rilanci. È il caso del Treno della Barca, un’immensa struttura popolare per operai e lavoratori nei primi anni Ottanta.
Luci a San Luca è il progetto più imponente di tutta la rassegna. Si tratta di un’installazione luminosa che impreziosirà il lungo porticato devozionale che conduce al Santuario Madonna di San Luca. L’iniziativa è un’idea del cantautore Cesare Cremonini che ha voluto esaltare la bellezza della sua città donando in prima persona queste illuminazioni.
Il progetto vede anche la partecipazione dell’artista tedesco Philipp Frank. L’installazione sarà in funzione per tutti i giorni della rassegna, dal tramonto all’alba.
Nelle sue sei giornate, il Bologna Portici Festival offrirà oltre 60 eventi pubblici tra spettacoli teatrali e di danza, esibizioni musicali strumentali, incontri ed approfondimenti, esposizioni di arte moderna e visite guidate.
Martedì 4 giugno l’evento di maggior richiamo sarà "Sinfonia Sospesa per pianoforte e bolle" nel Cortile di Palazzo Malvezzi, nel quale il sinuoso movimento delle bolle di sapone del visual artist David Loom si intreccerà con il tema musicale proposto dal maestro Daniele Furlati. L’esibizione si terrà alle ore 21:30 con riproposizione alle ore 22:15.
La giornata del 5 giugno sarà invece all’insegna della storia. Alle ore 17:00 è in programma una passeggiata da Porta San Donato alla Garisenda nella quale si parlerà di aneddoti legati alle personalità di spicco dei movimenti universitari città di Bologna degli anni Settanta.
Ospite dell’evento il cantautore Albi Cazzola de Lo Stato Sociale. In serata al Cimitero della Certosa ci sarà la straordinaria opportunità di visitare le tombe dipinte di epoca neoclassica.
Musica e folklore nella serata di giovedì 6 giugno. Dalle ore 19:00 Piazza della Pace si animerà di oltre 300 danzatori e coreografi di fama internazionale per dare luogo allo spettacolo CONVIVANZA, tra convivenza e danza.
A seguire, sempre nella stessa location, avrà luogo lo spettacolo Filuzzi in Piazza, progetto che tende a ridare nuova linfa a questo ballo tradizionale bolognese.
Il 7 giugno Piazza Maggiore ospiterà lo spettacolo musicale La Musica - Racconti e suoni di una città con la conduzione di Paola Maugeri e Luca Barbarossa. L’8 giugno circa 400 giovanissimi musicisti dei conservatori di Bologna, Milano, Fiesole e Macerata si esibiranno insieme alla Youth Symphony Orchestra of Ukraine all’interno della Basilica di San Petronio.
Chiuderà il Festival il concerto di musica classica di Laura Marzadori, primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, accompagnata dall’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini.
Nell’arco della rassegna non mancheranno visite guidate a mostre, palazzi e musei.
Tutti gli appuntamenti in programma sono gratuiti. Non sarà necessario dunque acquistare alcun biglietto per accedere agli eventi.
Tuttavia in alcuni casi, come per esempio l’esibizione Sinfonia Sospesa per pianoforte e bolle, a causa della ristrettezza dei posti disponibili sarà necessario prenotare sui canali digitali dedicati e confermare così la propria presenza.