Ti ritrovi spesso a procrastinare, rimandando compiti importanti fino all'ultimo minuto, assalito dall'ansia e dal senso di colpa? Non sei solo! La procrastinazione è un problema comune che colpisce persone di tutte le età e professioni. Ma la buona notizia è che può essere superata!
In questo articolo, ti sveleremo i segreti per sconfiggere la procrastinazione e finalmente raggiungere i tuoi obiettivi. Imparerai a identificare le cause del tuo comportamento rimandante, sviluppare strategie efficaci per gestire il tempo e la motivazione, e creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo.
Chi non ha mai sperimentato la procrastinazione? La tendenza a posticipare compiti spiacevoli o noiosi.
Procrastinare, termine derivato dal latino, significa "rimandare a domani". Non si tratta di pigrizia. Quando le persone procrastinano, affrontano un compito, ma invece di portarlo a termine, si dedicano a un'altra attività: un compito sostitutivo.
In alcuni casi, questo compito alternativo non è affatto gradevole, ma risulta comunque più piacevole del compito principale che la persona che procrastina dovrebbe svolgere. Pulire la casa può diventare un compito sostitutivo, rispetto ad andare a fare la spesa, per esempio.
Sebbene la procrastinazione sia raramente considerata una malattia a sé stante, può spesso essere un sintomo di depressione o di disturbi d'ansia.
La procrastinazione può essere causata da diversi fattori:
Le conseguenze della procrastinazione sono generalmente fastidiose, ma in alcuni casi possono essere significative. Di solito, procrastinare porta solo a sentirsi in colpa. Ma la procrastinazione costante riduce la produttività.
Tuttavia, se si tende a rimandare compiti importanti nella vita, come quelli legati al lavoro, allo studio o alle relazioni, le conseguenze possono essere gravi.
Suggerimento 1: Organizza il tuo metodo di lavoro
L'Università di Münster ha rilasciato un modulo per aiutare a pianificare e valutare una sessione di lavoro.
L'intento è di definire una durata e un orario per un'attività specifica. Può anche essere utile farsi delle domande sull'incarico:
Dopo la sessione di lavoro, ci sono delle domande per riflettere. Puoi chiederti cosa hai realizzato concretamente, come hai proceduto e quanto sei riuscito a concentrarti sull'aspetto selezionato.
Suggerimento 2: pianifica in modo realistico
È inutile scrivere lunghi elenchi che comunque non puoi soddisfare alla fine della giornata. Ecco perché è importante considerare i seguenti punti quando pianifichi le tue attività:
3. Evita distrazioni e sentimenti negativi
Suggerimento 4: premiati
Nella lotta contro la procrastinazione puoi anche premiarti. Chiunque abbia ottenuto qualcosa merita una ricompensa. Inizia pensando a cosa potresti farti come premio. Quindi, la motivazione per iniziare quello che potrebbe essere un compito noioso sarà molto maggiore. Hai ottenuto un successo parziale nella lotta contro la procrastinazione e anche questo dovrebbe essere celebrato.
Suggerimento 5: rifletti sui pensieri che promuovono la procrastinazione
L'Università di Osnabrück ha pubblicato una raccolta di esercizi sul tema della procrastinazione. Dice che la mentalità gioca un ruolo importante nell'attuazione dei compiti. In alcuni casi, le convinzioni negative promuovono la procrastinazione. Una di queste potrebbe essere: "Devo essere dell’umore giusto per fare il compito".
Se ti ritrovi a procrastinare, puoi chiederti:
Se ti rendi conto di avere pensieri che ti impediscono di perseguire il tuo piano, puoi provare a riformularli e ad affrontare il tuo compito con questi pensieri.
Con un po' di sforzo e seguendo questi consigli puoi raggiungere i tuoi obbiettivi e finire i tuoi compiti, senza procrastinare.