Il mondo della politica piange la scomparsa di Claudio Graziano, generale che era stato Capo di stato maggiore della Difesa e Capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano. Dal 2022 ad oggi era stato anche a capo di Fincantieri, indicato nel ruolo da Cassa, depositi e prestiti.
Una delle prime ipotesi della morte è il suicidio, ma non si esclude un malore. Il suo corpo senza vita è stato trovato nella mattinata di oggi 17 giugno 2024 nella propria abitazione.
Nato nel novembre del 1953 a Torino, Claudio Graziano aveva iniziato la sua carriera militare all’Accademia Militare di Modena che frequentò dal 1972 al 1974, per poi passare alla Scuola di Applicazione di Torino, dal 1974 al 1976, dove ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari.
La notizia della sua morte si è diffusa nella mattinata di oggi 17 giugno 2024: il generale è stato trovato morto nella sua abitazione e ci sono diverse ipotesi al vaglio degli inquirenti. Sul luogo del decesso sono giunti i Carabinieri, il magistrato di turno ed il medico legale, che dovranno stabilire se Graziano sia morto per cause naturali o per suicidio.
Il mondo politico e la Fincantieri, che il generale aveva guidato dall'aprile 2022 fino al giorno della sua scomparsa, si sono espressi in queste ore con diversi messaggi di cordoglio. Tutti ne hanno apprezzato le capacità gestionali e l'attenzione ai rapporti umani, così come il rigore e la serietà in tutte le missioni militari che Graziano aveva affrontato nella sua cinquantennale carriera nell'esercito (1972-2022).
L'ex presidente di Fincantieri, infatti, dal febbraio 2015 al novembre 2018 aveva ricoperto il ruolo di Capo di Stato Maggiore della Difesa e poi quello di presidente del Comitato militare dell'Unione europea (novembre 2018-maggio 2022). Diverse anche le missioni all'estero di Graziano, fra le quali si ricordano il comando della Brigata Multinazionale Kabul in Afghanistan (2005-2006) e l’incarico di Force Commander della missione UNIFIL in Libano (2007-2010)
Il generale era stato sposato a Marisa Lanucara, spentasi a Roma all'età di 65 anni nell'aprile 2023. I due coniugi vivevano nella città capitolina e le sue esequie si tennero presso la chiesa Salus Infirmorum del Policlinico Militare Celio.
Non si sa se Graziano e Lanucara avessero figli.
La notizia dell'improvvisa scomparsa di Graziano ha lasciato interdetti molte persone, in particolar modo chi ha collaborato con il generale nella sua lunga carriera negli eserciti italiano ed europeo e negli altri importanti incarichi anche in altri ambiti.
In quest'ambito rientra Antonio Tajani: il vicepremier e ministro degli Esteri piange la morte di un amico che con il suo lavoro ha contribuito al buon nome dell'Italia nel mondo, specie quand'era stato coinvolto in delicate ed importanti missioni militari come quelle a Kabul o in Libano.
Col passare delle ore si aggiungono anche i messaggi di condoglianze e cordoglio da parte di altri esponenti politici. E' il caso del vicepresidente al Senato di Forza Italia Giorgio Mulè, che si è detto in una nota sconvolto per la morte di Graziano:
Un anno fa la Fincantieri aveva ufficializzato un'importante collaborazione con la marina degli Stati Uniti.