17 Jun, 2024 - 17:22

Eid Al Adha 2024: cos'è, quando si festeggia e cosa significa per i musulmani

Eid Al Adha 2024: cos'è, quando si festeggia e cosa significa per i musulmani

Cos'è l’Eid Al Adha 2024, una delle ricorrenze annuali più importanti per gli islamici. Milioni di fedeli di tutto il mondo sono infatti impegnati nei festeggiamenti che si protrarranno fino al 18 giugno.

Ogni anno però le celebrazioni sollevano non poche polemiche circa lo spietato rituale di sacrificio di un capo di bestiame.

Cos'è l'Eid Al Adha 2024: cos’è e cosa significa per i musulmani

L’Eid Al Adha è una delle ricorrenze principali del mondo islamico. In italiano, questa espressione è traducibile come Festa del Sacrificio ed infatti fa riferimento al momento in cui il profeta Abramo acconsente alla richiesta di Dio di sacrificare il proprio figlio Ismaele.

L’episodio è narrato nel Corano ed evidenzia il profondo atto di fede che il profeta sarebbe stato disposto a compiere per compiacere la volontà divina. Questo gesto di cieca obbedienza convinse Dio a risparmiare la vita del giovane Ismaele. Al momento del sacrificio da parte di Abramo, la divinità sostituì il corpo del primogenito con un montone.

Ancora oggi questa azione è la più ricorrente nelle celebrazioni nella comunità islamica. In generale si procede dunque con l’assassinio di un ovino, quale una capra, un agnello, una pecora o un montone, oppure una mucca o in alcuni casi addirittura un cammello.

La carcassa viene poi macellata e le carne consumate in comunione tra amici, famigliari e anche meno abbienti della stessa collettività. Dal punto di vista religioso infatti il sacrificio di questo animale evidenza anche come i più ricchi offrano le proprie risorse a favore dei più poveri.  

Quando si festeggia

I festeggiamenti annuali dell’Eid Al Adha si estendono per 3 giorni con inizio il giorno 10 del mese islamico del Dhu al-Hijja, dodicesimo e ultimo periodo del calendario islamico. Il conteggio del fluire del tempo secondo il metodo islamico segue il moto della Luna e di conseguenza si verifica un disallineamento progressivo di 11 giorni ogni anno rispetto al calendario gregoriano.

Ciò significa che la Festa del Sacrificio non ha una data fissa nel sistema di conteggio dei giorni occidentale. Quest’anno il primo giorno dell’Eid Al Adha è stato il 16 giugno mentre i festeggiamenti finiranno domani martedì 18 giugno 2024.

Ufficialmente le celebrazioni hanno inizio all’alba del primo giorno con la recita in moschea della preghiera dell’Eid. Terminata la funzione, i fedeli si salutano tra loro e poi si dirigono nelle proprie dimore dove verrà eseguito, in autonomia, il sacrificio di un capo di bestiame.

Durante il periodo di festeggiamenti ad ogni islamico è vietato di astenersi in maniera volontaria dall’alimentazione.

Le polemiche sulla mattanza del bestiame

Il sacrificio di un capo di bestiame rimane ancora oggi una ricorrenza a cui milioni di famiglie musulmane non intende rinunciare nonostante le proteste di animalisti e le restrizioni imposte in alcune nazioni. Il rito comporta infatti lo sgozzamento e il conseguente dissanguamento dell’animale, per poi completare la macellazione.

È l’uomo più anziano della famiglia a tagliare la gola, mentre gli uomini più giovani trattengono fermo il capo di bestiame.

Gli individui più grandi contribuiscono prima allo scuoiamento dell’animale e poi allo smembramento. Una parte è destinata alla famiglia mentre la restante è donata ai più bisognosi. Ai componenti più giovani è riservato il compito di portare i pezzi di carne già macellati alle donne che dovranno cucinarli.

L’intera procedura viene tradizionalmente eseguita in ambienti poco controllati igienicamente e per mano di non professionisti della macellazione. Questi fattori hanno quindi sollevato non poche polemiche per le sofferenze provocate alle bestie e anche ai possibili rischi sanitari.

In Turchia ad esempio il governo ha vietato la procedura del sacrificio in forma privata, che invece sarà eseguita in appositi mattatoi da professionisti.  

AUTORE
foto autore
Valentina Todaro
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE