20 Jun, 2024 - 10:11

IBAN errato per Assegno Unico: SMS truffa o autentico?

IBAN errato per Assegno Unico: SMS truffa o autentico?

A metà giugno, molte famiglie hanno ricevuto un SMS dall'INPS che le avvisava di modificare il proprio IBAN per ricevere correttamente l'assegno unico. Questo messaggio ha generato confusione e panico tra i destinatari, preoccupati per il blocco del beneficio. Vediamo nel dettaglio cosa fare per risolvere questa situazione.

IBAN errato per assegno unico: ecco perché è stato inviato l’SMS dall’INPS

L'INPS ha inviato l'SMS per avvisare alcuni beneficiari dell'assegno unico della necessità di aggiornare o modificare il loro IBAN. Questo avviso non è una truffa, ma un vero messaggio dell'INPS. In alcuni casi, il blocco del pagamento è dovuto a un errore nell'IBAN fornito. È essenziale autenticarsi con le credenziali INPS e seguire le istruzioni per sbloccare i pagamenti. Andiamo ora a vedere perché è stato inviato questo SMS e cosa vuole l’INPS nel dettaglio.

Problemi con l'IBAN: cosa vuole l'INPS

Il messaggio dell'INPS è stato inviato per notificare ai beneficiari che devono modificare il loro IBAN. Tuttavia, in alcuni casi, il messaggio è stato inviato erroneamente anche a chi ha un IBAN corretto. Questo errore ha causato ritardi nei pagamenti e preoccupazione tra i percettori dell'assegno unico.

Come comportarsi se si riceve l'SMS dell'INPS

Se si è ricevuto l'SMS dall'INPS, bisogna seguire questi passaggi per verificare la situazione:

  • Verificare l'IBAN: controllare se l'IBAN inserito nella domanda è corretto.
  • Controllare i pagamenti: verificare se ci sono pagamenti in corso e se si sono ricevuti i pagamenti nei mesi precedenti.
  • Aggiornare l'IBAN se necessario: de l'IBAN è errato, bisogna procedere alla modifica seguendo le istruzioni dell'INPS. Se l'IBAN è corretto, non occorre apportare modifiche.

Assegno unico giugno 2024: quando viene pagato a chi ha cambiato l’IBAN

Il Contact Center dell'INPS ha spiegato che la variazione dell'IBAN comporta uno slittamento dei pagamenti a fine mese o al mese successivo. Pertanto, chi ha cambiato l'IBAN potrebbe non ricevere i soldi questo mese, ma riceverà l'arretrato il mese successivo.

Perché alcuni ricevono l'SMS INPS per l'IBAN

L'errore può verificarsi per diversi motivi:

  • IBAN errato o non attivo: l'IBAN fornito è errato o non è più attivo.
  • Passaggio di banca: ad esempio, il passaggio da una banca all’altra o da una banca fisica a una filiale online dello stesso istituto ha comportato un cambio di IBAN.
  • Errore dell'INPS: in alcuni casi, l'INPS ha inviato l'SMS per errore, causando confusione tra i beneficiari.

Come gestire il problema

Come anticipato, una volta ricevuto l'SMS dall'INPS, occorre verificare attentamente l'IBAN e controllare lo stato dei pagamenti. Se l'IBAN è corretto e si sono ricevuti i pagamenti regolarmente, non bisogna apportare modifiche. In caso di dubbi, rivolgiti al CAF o alla sede locale INPS per chiedere spiegazioni. Anche perché le truffe sono sempre in agguato.

Come controllare i pagamenti dell'Assegno unico

Per verificare i pagamenti dell'assegno unico, bisogna accedere all'area personale MyINPS con le proprie credenziali. Nella sezione "Pagamenti" del "Fascicolo previdenziale del cittadino", si troveranno le indicazioni sulla data di accredito. È possibile anche utilizzare l'app Io per smartphone e tablet per accedere ai servizi della PA, inclusi i pagamenti INPS.

Soluzioni per il blocco dei pagamenti dell’assegno unico per IBAN errato

Il blocco dei pagamenti a causa di un IBAN errato può essere risolto seguendo le istruzioni fornite dall'INPS. Una volta modificato l'IBAN, i pagamenti verranno sbloccati, ma potrebbero subire ritardi. È importante seguire la procedura correttamente per evitare ulteriori problemi.

In sintesi

Il problema del blocco dell'assegno unico a causa dell'IBAN errato può essere risolto verificando e aggiornando correttamente le informazioni. È preferibile le istruzioni dell'INPS e rivolgersi a un patronato o a un Centro di Assistenza Fiscale per assistenza se necessario. In questo modo, si potranno sbloccare i pagamenti e ricevere gli arretrati dovuti.

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Daniele Sforza
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