L’International Institute for Management Development (IMD) ha pubblicato la classifica delle economie più competitive al mondo per il 2024, analizzando 67 Paesi attraverso oltre 250 indicatori suddivisi in quattro categorie principali:
Questa valutazione intende fornire una visione completa e dettagliata delle opportunità che un Paese offre agli investitori, ai cittadini e alle imprese.
Andiamo subito a vedere qual è la top 10 stilata dall’IMD per quanto riguarda le economie più competitive del mondo del 2024:
Singapore ha conquistato il primo posto nella classifica del 2024, balzando dal quarto posto grazie a punteggi elevati in efficienza del governo e delle imprese. La città-stato asiatica è nota per la sua agilità economica e capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti globali, rendendola un ambiente attraente per gli investimenti internazionali.
La Svizzera si posiziona al secondo posto, mantenendo una forte performance in tutti e quattro gli indicatori principali. La sua stabilità economica, l'alta qualità delle infrastrutture e l'efficienza del governo sono elementi chiave che attirano imprese e investitori.
La Danimarca, nonostante sia scesa di due posizioni rispetto all'anno scorso, rimane una delle economie più competitive grazie alla sua efficienza aziendale e alla qualità della vita. Il paese scandinavo è riconosciuto per le sue politiche innovative e sostenibili. Nonostante sia scesa dal gradino più alto del podio occupato lo scorso anno, il Paese continua a confermarsi competitivo in tutti e quattro i settori.
L'Irlanda si è classificata al quarto posto, grazie alla sua economia dinamica e alle politiche fiscali favorevoli che attirano numerose multinazionali. Hong Kong, al quinto posto, continua a essere un hub finanziario globale nonostante le recenti criticità politiche e sociali.
La Svezia, al sesto posto, eccelle per la sua efficienza governativa e aziendale, combinata con un forte sistema di welfare. Gli Emirati Arabi Uniti, al settimo posto, mostrano un'incredibile capacità di innovazione e sviluppo infrastrutturale, rendendoli una delle economie più dinamiche del Medio Oriente.
Taiwan, posizionata all'ottavo posto, è riconosciuta per la sua avanzata tecnologia e produzione. L'Olanda e la Norvegia, rispettivamente al nono e decimo posto, offrono elevati standard di vita e infrastrutture di alta qualità, supportando un ambiente favorevole per le imprese.
Sorprendentemente, grandi economie come Cina, Stati Uniti, Germania e Francia non sono presenti nella top 10. Gli Stati Uniti si sono classificati al 12° posto, perdendo tre posizioni rispetto all'anno precedente, principalmente a causa di problemi di coesione sociale e di un panorama politico polarizzato. La Cina è salita al 14° posto, mostrando miglioramenti, ma ancora lontana dalla vetta della classifica.
L’Italia si trova al 42° posto, con un leggero peggioramento rispetto all'anno scorso. Le criticità principali riguardano l’efficienza del governo, classificata al 57° posto, e la situazione occupazionale, con l’Italia al 58° posto su 67 Paesi. Migliori risultati si registrano nelle infrastrutture (30° posto) e nell’efficienza aziendale (37° posto).
A livello regionale, l'Asia orientale ha visto un miglioramento significativo, mentre l'Europa occidentale è rimasta stagnante, raggiungendo la posizione media più bassa dal 2020. Tuttavia, sei economie europee sono tra le prime 10, dimostrando la forte competitività del Vecchio Continente nonostante le recenti sfide economiche.