Dopo l’incontro del 17 giugno, martedì, 25 giugno, si è svolta la seconda giornata di incontri tra i sindacati e il Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’intensa sull’assegnazione provvisoria 2024-25: ma quando esce?
Sulla mobilità annuale c’era il nodo per il quale l’Amministrazione sarebbe decisa a non fare partecipare alle assegnazioni provvisorie i docenti di sostegno entrati in ruolo dalle graduatorie di I fascia e dagli elenchi aggiuntivi.
L’intesa, però, è stata raggiunta e anche i docenti neoassunti dalle GPS sostegno potranno presentare la domanda. Il quadro sta prendendo forma, ma vediamo con precisione chi potrà presentare la domanda di assegnazione provvisoria 2024-2025 e quando esce.
Dopo qualche nodo da sciogliere, il quadro del personale docente che può presentare la domanda per l’assegnazione provvisoria interprovinciale 2024-2025 si sta delineando.
Infatti, arrivano buone notizie anche i docenti neoassunti dalle GPS sostegno, che sono inclusi nella platea degli aventi diritto a presentare la domanda. Inizialmente, infatti, questa possibilità non era prevista e si stava ipotizzando l’esclusione di questa categoria.
Tuttavia, l’intesa è stata raggiunta e anche costoro avranno la possibilità di presentare la domanda, qualora rientrino nelle deroghe previste e hanno superato l’anno di prova e formazione.
La domanda di assegnazione provvisoria, provinciale e interprovinciale, per l’anno scolastico 2024-25 potrà essere presentata dai docenti assunti a tempo indeterminato fino all’a.s. 2022/23. Sono inclusi anche i docenti assunti da GPS sostegno nel 2022/23 che hanno avuto conferma in ruolo il 1° settembre 2023.
Inoltre, potranno presentare la domanda di assegnazione provvisoria, se rientrano nelle deroghe, anche i docenti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia su posto comune che di sostegno, nell’anno scolastico 2023/24. Questi, nel 2022/23, avevano il vincolo di permanenza triennale nell’istituzione scolastica in cui hanno svolto il periodo di prova, per non meno di tre anni.
I suddetti docenti interessati, in base a quanto disposto nell’intesa, potranno presentare la domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione nell’ambito della provincia di appartenenza, oltre che la domanda di assegnazione interprovinciale, ma solo a condizione che rientrino in una delle deroghe previste dal CCNL Mobilità.
Molto importante è il calcolo del servizio di anzianità dei docenti. Ai fini del computo, continua ad applicarsi la disposizione secondo la quale il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere 1974/75 è considerato come anno scolastico intero solo se ha avuto la durata di almeno 180 giorni.
In altro caso, è considerato sempre tale qualora il servizio sia stato prestato ininterrottamente a partire dalla data del 1° febbraio e fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
Il riferimento normativo è l’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/1999. Ciò è chiaramente indicato nelle tabelle di valutazione. Quindi, su questo fronte non dovrebbero esserci altri cambiamenti.
Domanda attesissima, ma ancora non ci sono notizie in merito. Sono arrivate solo per le prime indicazioni su chi potrà presentare la domanda e le varie deroghe approvate.
Dall’intesa non è arrivata, almeno per il momento, alcuna comunicazione circa le date di presentazione della domanda.
Gli Uffici Scolastici hanno il compito di pubblicare le graduatorie, con l’indicazione di ogni nominativo della scuola di destinazione, della tipologia di posto e anche del punteggio complessivo conseguito.
Quando saranno pubblicate le graduatorie? Anche in questo caso, non è stata ancora indicata la data entro cui gli Uffici Scolastici dovranno adempiere a questo compito. Non ci resta che attendere ulteriori comunicazioni.
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