Graduatorie Ata 2024: quando escono e dove vederle? La graduatoria del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario è uno strumento rilevante per la gestione delle risorse umane all’interno delle istituzioni scolastiche.
All’interno delle scuole oltre ai docenti viene reclutato il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario), il quale consente di gestire il fabbisogno di personale. Le graduatorie determinano l’ordine di priorità per le supplenze, le assunzioni e le progressioni carrieristiche per le risorse umane che non espletano incarichi di docente. Capire il funzionamento delle graduatorie ATA è importante per chi abbia intenzione di lavorare nel settore scolastico. Le graduatorie ATA consentono di avere una panoramica trasparente sulle modalità di inserimento nel mondo scolastico e sulle opportunità di lavoro.
Quando escono e dove vedere le graduatorie Ata 2024? Per poter accedere alla graduatoria è necessario ottenere entro il mese di aprile 2025 la certificazione di alfabetizzazione digitale. Le graduatorie Amministrativo, Tecnico e Ausiliario sono elenchi in cui i candidati sono classificati in base ai titoli di studio posseduti, alle formazioni addizionali ed alle esperienze professionali. Le graduatorie sono utilizzate dagli istituti scolastici per coprire posti che sono temporaneamente disponibili o che risultano essere vacanti per il personale Amministrativo, tecnico e Ausiliario.
Il ministero dell’Istruzione diffonde un bando concorsuale per provvedere alla raccolta delle istanze di tutti coloro che desiderino essere inseriti nelle graduatorie ATA. Il bando pubblicato contiene utili informazioni in merito alla modalità di presentazione della domanda, la scadenza per presentare l’istanza e i requisiti necessari. Tutti coloro che hanno intenzione di partecipare devono provvedere alla compilazione ed alla presentazione dell’istanza entro le scadenze stabilite dal bando. La procedura per presentare la domanda è reperibile sul web sul sito ministeriale.
Le istanze pervenute vengono valutate tenendo debitamente conto dei titoli di studio, delle certificazioni e dell’esperienza professionale pregressa nel comparto scolastico. Ogni titolo di studio, certificato ed esperienza professionale dà diritto ad un certo ammontare di punti. Tenendo conto dei punteggi ottenuti, i candidati vengono inseriti nella graduatoria. All’interno delle fasce possiamo reperire differenti profili: Collaboratore scolastico (Area A); Assistente amministrativo e assistente tecnico (AS); cuoco, infermiere e guardarobiere nell’Area B; nell’area D troviamo il Direttore dei servizi generali ed amministrativi.
La selezione dei candidati da inserire all’interno dell’istituzione scolastica avviene sulla base delle specifiche esigenze e tenendo conto della posizione nella graduatoria Ata. Le graduatorie sono aggiornate con cadenza periodica per permettere l’inserimento di nuovi candidati. I punteggi vengono aggiornati tenendo conto dei nuovi titoli di studio e dell’esperienza lavorativa svolta.
L’apertura delle graduatorie ATA avviene tenendo conto del calendario sancito dal ministero dell’Istruzione. L’aggiornamento delle graduatorie avviene con cadenza pari a 3 anni, mentre le tempistiche e le modalità per quelle provinciali variano in base a specifiche necessità. Anche l’aggiornamento della graduatoria ATA III Fascia avviene con cadenza pari a 3 anni. Ciò consente l’inserimento di nuovi candidati e l’aggiornamento dei dati. L’ultimo aggiornamento è avvenuto nel 2021, pertanto il prossimo bando è previsto per il corrente anno 2024.
I termini di presentazione dell’istanza si sono conclusi in data 28 giugno 2024. Le graduatorie saranno utilizzate per attribuire le supplenze nei prossimi anni scolastici 2024-25, 2025-26, 2026-27. Le istanze pervenute sono autodichiarazioni: gli istanti hanno presentato una dichiarazione contente i titoli di studio, le certificazioni e le esperienze lavorative maturate. Una prima fase di verifica sulle istanze viene svolta dall’istituto scolastico destinatario. Il dirigente scolastico stila la graduatoria secondo i titoli accademici e le esperienze professionali dei candidati. Il controllo sui titoli acquisiti verrà espletato dall’istituto scolastico in cui verrà sottoscritto il primo contratto. Per incrementare il punteggio nelle graduatorie ATA è bene partecipare a corsi di formazione specialistici. I corsi rappresentano un’opportunità per i candidati di incrementare le possibilità di selezione.