Impossibile descrivere a parole l'orribile omicidio accaduto a Pannarano, in provincia di Benevento, nella tarda serata di ieri, 3 luglio 2024. Un uomo di 59 anni ha ucciso a coltellate il fratello 65enne, decapitato e, poi, ne ha gettato la testa mozzata dal balcone.
Si è costituito spontaneamente l'uomo di 59 anni, Benito M., che, nella tarda serata di ieri, 3 luglio 2024, ha commesso un omicidio: ha ucciso con numerose coltellate e decapitato il fratello Annibale. Secondo quanto dichiarato dai carabinieri, infatti, è stato lo stesso omicida a chiamare la Questura, dopo aver compiuto il terribile gesto.
Immediato l'intervento dei militari in via Piano, nel comune di Pannarano, in provincia di Benevento. Gli inquirenti hanno subito posto in stato di fermo il 59enne, che, trasportato in Questura, è stato interrogato tutta la notte.
Secondo le prime informazioni, l'aggressore non ha posto resistenza all'arresto e ha raccontato quanto accaduto ai carabinieri. Versione confermata anche dalle testimonianze dei vicini di casa, ancora sotto shock.
Attenderà nel carcere di Benevento l'esito dell'udienza preliminare per la convalida dell'arresto, il 59enne, residente nel piccolo comune campano. I militari, però, stanno ancora indagando per svelare il movente del folle gesto.
Pare, però, che Benito e la vittima stessero litigando furiosamente al momento dell'aggressione. Probabilmente, la discussione verteva sui problemi d'alcol dell'aggressore, che in precedenza aveva già provocato danni nel paese e violenze ai concittadini.
Così, ieri sera, l'omicida si è armato di un coltello da cucina per assassinare il fratello, poi, si è barricato in casa. I carabinieri di Montesarchio sono, comunque, riusciti a convincere l'uomo ad aprire la porta. Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, i due fratelli vivevano nello stesso immobile, la casa di famiglia, da quando la moglie della vittima è venuta a mancare.
Per questo motivo, i carabinieri stanno interrogando parenti, amici e vicini per capirne di più sui rapporti fra i due, che, sembra, fossero costellati da liti continue. Sul posto, la Scientifica ha svolto tutti i rilevamenti necessari, con il supporto dei soccorritori del 118 e dei vigili del fuoco.
La vicenda richiama alla memoria l'altro orribile fratricidio, quello di Franco Severi, anch'egli decapitato dal fratello a Civitella di Romagna, in provincia di Forlì. L'allora 52enne Daniele Severi uccise, decapitò e occultò il cadavere del fratello a causa di alcune controversie per la gestione del patrimonio familiare.