Tragedia a Rimini, dove una donna di circa 40 anni si è lanciata dal tetto di un palazzo di cinque piani, con in braccio il figlio di appena sei anni. Il suicidio nel quartiere Celle, in via della Pianta, nella mattinata di oggi 5 luglio 2024.
I soccorsi, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di entrambi. Inutili i tentativi di rianimazione.
Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe salita sul tetto per compiere il gesto estremo invece che portare il figlio al centro estivo e andare al lavoro, come d'abitudine. Un volo di quasi trenta metri risultato fatale.
Per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi sulla volontà della donna di farla finita. Sono stati trovati diversi biglietti d'addio, scritti proprio dalla quarantenne.
Ignote per ora le motivazioni, ma pare che la donna soffrisse di depressione. Lascia un compagno che, a quanto si apprende, è il padre del piccolo.
Quanto avvenuto oggi a Rimini ricorda un episodio accaduto a Ravenna nei mesi scorsi, quando una donna si è gettata nel vuoto dal balcone insieme alla figlia di 6 anni e al suo cagnolino.
In quel caso la madre, già seguita da un centro di igiene mentale, è riuscita miracolosamente a salvarsi, al contrario della bimba e del cane.
Queste le parole del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, in un telegramma indirizzato ai familiari della donna.