Un incidente tragico, il pericolo agghiacciante e sconsiderato di un attimo che ha costato la vita. La notte tra il 6 e il 7 luglio 2024, a Villabate, alle porte di Palermo, un uomo di 40 anni, ubriaco, si è schiantato contro un muro in auto in via Natta: è morta la sua bambina di 3 anni. Il padre non aveva nemmeno la patente.
La famiglia stava tornando a casa dopo una serata passata in una pizzeria sul lungomare di Aspra. Alla guida della Volkswagen Polo c'era un fabbro di 40 anni, che, secondo le prime indagini condotte dai carabinieri, risultava avere un tasso alcolemico superiore al limite legale.
La patente, invece, gli era stata ritirata, quindi guidava senza: e l'auto era priva di assicurazione. Insieme alla bimba di 3 anni, in macchina viaggiavano anche la mamma e il fratellino gemello, entrambi rimasti illesi.
Anche il fratello quattordicenne, che aveva chiesto un passaggio perché la batteria del suo scooter elettrico si era scaricata, era presente ma non ha riportato ferite.
Si cerca di ricostruire con chiarezza la dinamica dell'incidente. La madre della piccola ha riferito che la bambina era in braccio a lei al momento dello schianto. La salma della bimba è stata trasferita all'istituto di medicina legale per l'autopsia, come disposto dalla Procura.
Il padre ha dichiarato che i freni dell'auto hanno smesso all'improvviso di funzionare. I carabinieri della compagnia di Misilmeri continuano a esaminare.
Un altro grave incidente alla guida in stato di ebrezza è accaduto a Napoli.