09 Jul, 2024 - 09:00

Concorso Università di Siena per funzionari: chi può partecipare e domande

Concorso Università di Siena per funzionari: chi può partecipare e domande

È stato indetto dall’Università di Siena un nuovo concorso volto al reclutamento di funzionari. Le risorse vincitrici del concorso saranno assunte con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno.

Chi è in possesso dei requisiti indicati nel bando, che elencheremo di seguito, può presentare la domanda di partecipazione, secondo le modalità previste, entro il 26 luglio 2024.

Chi può partecipare? Come si svolge l’iter concorsuale? Nel testo, tutte le informazioni.

Concorso Università di Siena per funzionari

L’Università di Siena, in Toscana, è uno degli atenei italiani principali e che presenta innumerevoli risultati innovativi, sia nella ricerca che nei servizi.

Dall’Università di Siena è stato indetto un concorso pubblico per funzionari, per coprire due posti di lavoro nei seguenti profili:

  • 1 posto nel settore tecnico-informatico;
  • 1 posti nel settore scientifico-tecnologico.

Le figure selezionate dovranno svolgere diverse attività, in base al profilo per il quale sono stati assunti.
In entrambi i casi, per lo svolgimento delle attività previste sono richieste conosce e competenze professionali, oltre che trasversali. Le suddette conoscenze sono indicate all’interno dell’Allegato A del bando.

Requisiti generali e specifici

Chi intende partecipare al concorso indetto dall’Università di Siena per funzionari deve essere in possesso dei seguenti requisiti generali:

  • Essere maggiorenni;
  • Avere la cittadinanza italiana oppure di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea;
  • Pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
  • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • Non aver riportato condanne penali;
  • Non avere un grado di parentela o affinità, fino al quarto grado, con un professore appartenente al Dipartimento proponente, con il Rettore, il Direttore generale e un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.

Oltre ai requisiti generali sopra indicati, i partecipanti al bando di concorso devono possedere anche i seguenti requisiti particolari e specifici.

Chi si candida per il profilo OASI deve possedere:

  • Diploma di laurea;
  • Laurea triennale o laurea specialistica;
  • Laurea triennale o laurea magistrale.

Invece, chi si candida per il profilo DIISM deve avere:

  • Laurea triennale nella classe L-8 Ingegneria dell’informazione;
  • Laurea nella classe L-09 Ingegneria dell’informazione;
  • Diploma di Laurea equivalente.

Quali sono le prove da sostenere?

L’iter selettivo prevede lo svolgimento di una prova scritta e una prova orale per il profilo OASI e di una prova scritta, una prova pratica e una prova orale per il profilo DIISM.

In aggiunta, l’Amministrazione si riserva la facoltà di prevedere una prova preselettiva, qualora le domande pervenute fossero un numero elevato.

Le materie oggetto delle prove sono debitamente indicate nel bando di concorso e sono diverse in base al profilo per il quale ci si candida. Si fa presente che il bando è stato pubblicato anche sul portale di reclutamento InPA.

Le comunicazioni relative allo svolgimento delle prove saranno rese note sul Portale InPA e sul sito web dell’Università di Siena, nella sezione Concorsi, selezioni e gare. La convocazione avverrà almeno 15 giorni prima lo svolgimento delle prove.

Come presentare la domanda

Gli interessati ai posti da funzionari devono presentare la domanda entro il 26 luglio 2024, solo e unicamente tramite la procedura telematica indicata nel bando.

Alla piattaforma si accede tramite le proprie credenziali Spid o tramite le proprie credenziali istituzionali.
Alla domanda, i candidati devono allegare la seguente documentazione:

  • Curriculum vitae datato e firmato;
  • Atti e documenti da sottoporre alla Commissione;
  • Copia del documento di identità in corso di validità.

Per concludere, ricordiamo che i candidati, per la partecipazione ai concorsi pubblici, devono essere in possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC).

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Sara Bellanza
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