Per anni, gli integratori multivitaminici sono stati promossi come alleati del benessere, utili per colmare le carenze nutrizionali e rafforzare la salute. Ma recenti ricerche svelano un lato oscuro di queste pillole: non solo potrebbero non essere utili, ma in alcuni casi potrebbero addirittura essere dannose.
In questo articolo vedremo proprio le nuove evidenze scientifiche che mettono in dubbio l'efficacia e la sicurezza degli integratori multivitaminici. Scoprirai perché assumere vitamine e minerali in forma isolata potrebbe essere più efficace e sicuro rispetto all'assunzione di un integratore multivitaminico che le contiene tutte.
I multivitaminici si propongono come alleati preziosi per mantenerci in forma e prolungare la nostra vita. Ma sono davvero la panacea che ci viene raccontata? O si tratta di un semplice spreco di denaro?
In Italia come in molti altri paesi, gli integratori alimentari sono molto diffusi, con gli integratori vitaminici che dominano la scena. Eppure, la loro promessa di una vita più sana e longeva potrebbe rivelarsi un'illusione.
Uno studio americano su larga scala, condotto dai ricercatori del National Institutes of Health di Rockville, nel Maryland, getta ombre sull'efficacia di questi prodotti. Lo studio ha coinvolto oltre 390.000 individui senza pregressa storia di cancro o altre malattie croniche, e ha monitorato il loro consumo quotidiano di multivitaminici per un periodo di 20 anni.
I risultati sono sorprendenti: l'assunzione di multivitaminici non ha mostrato alcun effetto significativo sul rischio di morte per qualsiasi causa. In altre parole, non c'è stata alcuna prova che questi integratori possano prolungare la nostra vita.
Ancora più preoccupante, lo studio ha suggerito che l'assunzione di alcuni tipi di multivitaminici potrebbe addirittura aumentare il rischio di morte per cause specifiche, come il cancro polmonare negli uomini.
Queste scoperte sollevano interrogativi importanti sull'utilizzo diffuso dei multivitaminici. Se da un lato non sembrano offrire i benefici promessi, dall'altro potrebbero addirittura comportare rischi per la salute.
Ciò non significa che tutte le vitamine e i minerali siano inefficaci. Alcune carenze nutrizionali specifiche possono effettivamente essere colmate con integratori appropriati, sotto stretta supervisione medica. Tuttavia, l'assunzione generica di multivitaminici, senza una reale necessità, sembra essere un'abitudine costosa e potenzialmente dannosa.
Durante il periodo di studio, quasi la metà dei partecipanti (164.762) è deceduta. Dal punto di vista statistico, è stato riscontrato che coloro che assumevano regolarmente integratori multivitaminici presentavano un rischio di morte aumentato del 4%. Allo stesso modo, il rischio di morte per cause principali come malattie cardiovascolari e cancro è risultato maggiore del 4%.
La ricercatrice principale, Erikka Loftfield, ha sintetizzato: "Non abbiamo trovato alcuna evidenza che gli adulti sani che prendono abitualmente multivitaminici abbiano una maggiore aspettativa di vita".
Già nel 2022, uno studio della Task Force statunitense sui servizi preventivi aveva esaminato gli effetti dei multivitaminici sullo sviluppo di malattie cardiovascolari e cancro, concluse che non vi erano prove sufficienti per stabilire un rapporto rischio-beneficio chiaro.
L'uso dei multivitaminici può essere utile per integrare micronutrienti quando la dieta non ne fornisce a sufficienza. Tuttavia, per chi segue già una dieta equilibrata, l'assunzione di multivitaminici potrebbe non avere effetti benefici e, in alcuni casi, un eccesso di vitamine può essere dannoso.
Ad esempio, un'elevata assunzione di vitamina A o un consumo prolungato di vitamina B6 possono comportare rischi per la salute.
È quindi importante che un medico valuti le necessità individuali di vitamine e minerali prima di integrare la dieta. I multivitaminici non devono mai sostituire una dieta equilibrata, fondamentale per la salute a lungo termine.