15 Jul, 2024 - 15:55

Padova, trovati i corpi dei due ragazzi scomparsi nel fiume Brenta. Zaia: "Una tragedia e un atto eroico"

Padova, trovati i corpi dei due ragazzi scomparsi nel fiume Brenta. Zaia: "Una tragedia e un atto eroico"

Erano caduti nel fiume Brenta nei pressi di Campo San Martino, in provincia di Padova, nel pomeriggio di di ieri, 14 luglio. La corrente li ha trascinati via: per loro non c'è stato scampo. I corpi dei due ragazzi scomparsi, il 29enne romeno Stefan Bodgan Cristoiu e il 24enne cingalese Ramesh Ganegedara sono stati entrambi trovati e recuperati. Erano intrappolati a circa quattro metri di profondità, poco a monte rispetto al punto in cui i testimoni li avevano visti sparire.

Bogdan si era tuffato nel disperato tentativo di salvare l'amico. "Rendo onore a Bogdan per il suo eroico gesto" ha affermato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto.

Trovati i corpi dei ragazzi scomparsi nel fiume Brenta a Campo San Martino, in provincia di Padova

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, con i sommozzatori, l'elicottero Drago 154 e l'imbarcazione fluviale Hidra.

Bogdan, residente a Curtarolo, era stato individuato dai soccorritori nella tarda serata di ieri, intorno alle 23, dai sommozzatori dei Vigili del fuoco di Vicenza.

Le operazioni sono proseguite nella giornata odierna nella zona del primo ritrovamento: in quel punto le correnti risultano essere particolarmente intense. Alle 11:25 anche la salma di Ramesh è stata individuata e recuperata.

I pompieri hanno spiegato che, anche a causa di uno sbarramento idraulico, si crea una specie di conca che tende a far tornare la corrente a ritroso.

Secondo quanto ricostruito, Ramesh era entrato nel fiume per fare il bagno: diverse le persone presenti sulla spiaggetta in cerca di refrigerio in una calda domenica di metà luglio.

Quando il 24enne ha iniziato a gridare e chiedere aiuto, i suoi amici hanno cercato di aiutarlo, invano. Quindi Bogdan si è tuffato per raggiungerlo, finendo anche lui risucchiato dalla corrente.

Il presidente del Veneto Luca Zaia: "Un'autentica tragedia"

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È un'autentica tragedia, nella quale c'è anche un gesto eroico, quello di Bogdan, di questo ragazzo che si butta nel Brenta per salvare l'altro ragazzo, e perde la vita anche lui.

Queste le parole del presidente del Veneto Luca Zaia commentando quanto avvenuto ieri nel fiume Brenta.

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Tutti noi dobbiamo ricordare, e lo ricorderemo per sempre, perché quello che è accaduto è assolutamente una tragedia e un atto eroico.

Il triste destino di Bogdan e Ramesh ricorda quanto avvenuto qualche settimana fa nel fiume Natisone, dove tre ragazzi hanno perso la vita mentre, abbracciati, cercavano di resistere alla forza della corrente.

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Mariangela Celiberti
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