La decisione della Corte di Assise d'Appello di Roma è arrivata ieri, 15 luglio 2024. Dopo la riduzione della pena- da 24 a 11 anni e 4 mesi- Gabriele Natale Hjorth, uno dei due studenti americani accusati dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Li sconterà nell'abitazione della nonna a Fregene, sul litorale romano.
Rosa Maria Esilio, vedova Cerciello, si è detta "sconvolta e sfiduciata" dalla notizia. Dure critiche a questa decisione sono arrivate anche da Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato che, senza usare mezzi termini, definisce la Corte d'Assise d'Appello "una vergogna".
Maurizio Gasparri, intercettato dall'inviato di TAG24 Michele Lilla, commenta con sdegno la decisione sui domiciliari di Hjorth arrivata dai giudici.
è il suo commento.
Gasparri sottolinea, inoltre, come Hjorth non abbia pagato neanche un risarcimento.
Il capogruppo di Forza Italia al Senato riferisce di aver chiesto un'ispezione:
conclude.