31 Jul, 2024 - 07:30

Università di Verona, concorso per bibliotecari diplomati: requisiti e posti disponibili

Università di Verona, concorso per bibliotecari diplomati: requisiti e posti disponibili

C’è una nuova possibilità di lavoro per i bibliotecari diplomati, grazie all’indizione di un nuovo concorso dall’Università di Verona. Un’occasione da cogliere al volo anche perché le risorse saranno assunte con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per candidarsi c’è ancora tanto tempo, in quanto i termini si chiuderanno il 22 agosto 2024.

Chi può partecipare? Quanti sono i posti disponibili? Nel testo, forniamo tutte le informazioni e le indicazioni sul concorso dell’Università di Verona.

Concorso Università di Verona: cosa fanno i bibliotecari diplomati

È stato indetto dall’Università di Verona un concorso pubblico per la selezione di 2 collaboratori bibliotecari. La selezione è aperta ai diplomati.

Le figure ricercate devono svolgere le seguenti attività:

  • Supporto nella gestione delle risorse bibliografiche;
  • Erogazione dei servizi di back office e front office.

Per via dei compiti che saranno loro affidati, le risorse dovranno possedere competenze tecnico-professionali, gestionali e relazionali, ovvero tutte quelle debitamente indicate nel bando di concorso.

Requisiti e posti del concorso per bibliotecari 2024

Chi intende partecipare al concorso per bibliotecari indetto dall’Università di Verona deve possedere i requisiti in elenco:

  • Cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri UE;
  • Avere la maggiore età;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Idoneità fisica allo svolgimento dell’impiego;
  • Posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva, per chi è tenuto;
  • Non esser stato escluso dall’elettorato politico attivo;
  • Non essere stato dispensato, destituito, decaduto o licenziato dal pubblico impiego;
  • Non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato.

Come requisiti specifici è richiesto il possesso del Diploma di istruzione secondaria di II grado.

Iter selettivo concorso Università di Verona

L’Amministrazione si riserva di prevedere lo svolgimento di una prova preselettiva qualora le domande pervenute siano un numero molto alto.

Il cuore del concorso prevede una prova scritta e una prova orale. Per quanto riguarda la prima prova scritta, che potrà essere anche svolta almeno in parte in lingua inglese, consisterà in:

  • Un test a risposta multipla;
  • Nella trattazione di una o più domande volte a valutare la conoscenza teorica oppure la capacità di applicazione pratica degli argomenti relativi alle prove.

Le materie di entrambe le prove sono le seguenti:

  • Biblioteconomia e standard catalografici nazionali e internazionali;
  • Trattamento e alla gestione delle risorse cartacee moderne, antiche e di pregio e delle risorse elettroniche e digitali per le biblioteche accademiche;
  • Sistemi per la gestione integrata delle risorse e dei servizi delle biblioteche;
  • Servizi di back office e front office erogati in una biblioteca accademica;
  • Risorse bibliografiche, informative citazionali, dei software per la gestione delle bibliografie e del repository istituzionale in uso presso l’Ateneo di Verona;
  • Tematiche relative all’Open Access in un contesto accademico;
  • Tematiche relative al reference e alla formazione dell’utenza accademica;
  • Utilizzo dei principali applicativi informatici;
  • Conoscenza della lingua inglese;
  • Conoscenza della Carta dei servizi del Sistema Bibliotecario dell’Università di Verona.

Anche durante il colloquio orale verrà valutata la conoscenza della lingua inglese.

Come candidarsi al concorso per bibliotecari dell’Università di Verona

Gli interessati al concorso dell’Università di Verona devono presentare la domanda entro e non oltre le ore 13:00 del 22 agosto 2024. La presentazione è solo telematica, sull’apposita piattaforma indicata nel bando.

Le domande devono essere debitamente compilate e si devono allegare i seguenti documenti:

  • Documento di identità in corso di validità;
  • Curriculum formativo e professionale redatto in lingua italiana;
  • Eventuale certificato disabilità o DSA.

È richiesto, infine, il possesso di un indirizzo personale di Posta elettronica certificata (PEC) personale.

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Sara Bellanza
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