Che i ravanelli siano un ortaggio curioso è anche troppo facile a dirsi: questo piccolo tubero, leggermente piccante, è spesso considerato un comprimario in cucina, a volte un vero e proprio riempitivo. Invece può darci tante ricette: ravanelli protagonisti dunque? Eccome. Dopotutto in cucina vige una sola regola: la fantasia, sostenuta ovviamente dalla conoscenza della materia prima e dall’equilibrio con il quale viene trattata.
Quindi anche per i ravanelli è possibile individuare una nuova vita, un percorso di riscoperta che li riporti al centro dell’attenzione culinaria. Si capisce che mi piacciono? Davvero?
Ravanello: ricette ne possiamo elencare tante, perché questo curioso ortaggio, appartenente alla larga famiglia dei rafani e arrivato dalla Cina ormai 6 secoli fa, ha tutte le potenzialità per darci soddisfazione in cucina. Anche perché il ravanello è buono sia crudo che cotto. Andiamo allora a scoprire le ricette: ravanelli che passione!
Partiamo con la più semplice e scontata: l’insalata di ravanelli. Ecco ingredienti e passaggi.
Lavate accuratamente, pelate e affettate sottilmente le carote. Lavate anche i ravanelli e affettateli sempre finemente. Se non vi piace il loro retrogusto amaro, i ravanelli vanno lasciati a bagno per circa 10 minuti. Mondate i finocchi, eliminando la parte più esterna se necessario, e ovviamente anche il fondo e le barbe superiori. Quindi tagliateli a spicchi sempre sottili. Dopo aver scolato e asciugato i ravanelli tamponandoli, potete incominciare a comporre l’insalata assemblando tutte le verdure preparate. Le quantità decidetele voi a seconda del vostro gusto. Infine guarnite con semi misti oppure con frutta secca sminuzzata in modo grossolano. Come condimento utilizzate una salsa allo yogurt.
Se abbiamo voglia in un piatto unico, da realizzare in poco tempo e che ci dia soddisfazione possiamo pensare a questa ricetta: ravanelli, insalata di avena e salmone. Si tratta di un piatto semplice con pochi ingredienti, veloce da preparare, ma che darà soddisfazione perché appetitoso e saziante. Ecco quello che vi serve:
La sera prima sciacquate l’avena in acqua fredda, ripetendo più volte il procedimento fino a quando non risulteranno presenti impurità. Lasciatela poi in ammollo per 12 ore in una ciotola con acqua pulita. Finito questo tempo potete lessarla versandola con la sua acqua in una pentola e portando a bollore. La cottura non sarà meno di 50 minuti: l’acqua dovrebbe essere del tutto assorbita dal cereale e questo dovrà risultare morbido. A questo punto potete scolarla e lasciarla raffreddare. Durante questo tempo dedicatevi ai ravanelli che vanno lavati, mondati dalle foglie e poi sminuzzati in cubetti piccolissimi.
Una volta lavato il limone, utilizzando un rigalimoni separate la scorza e mettetela da parte mentre spremete il limone e filtrate il suo succo. Mettete assieme la panna e il succo di limone in una ciotola e mescolate per addensare aggiungendo un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Una volta pronta la panna acida aggiungetela all’avena e guarnite con i dadini di ravanello e le foglie di ravanello tritate mescolando delicatamente. Impiattate posizionando le fette di salmone in cima e guarnite il tutto con scorza di limone, pepe macinato e un giro d’olio EVO.
Come anticipato i ravanelli sono un piccolo tubero originario dell’Asia e proprio dall’immenso continente ci facciamo ispirare per preparare un singolare versione di thepla, un classico piatto indiano. Ecco ingredienti e passaggi:
Dopo averli lavati grattugiate i ravanelli, sminuzzate le foglie di fieno greco (al suo posto se lo trovate potete utilizzare il cordiandolo fresco) e tritate i peperoncini verdi. Poi versate in una contenitore farina integrale, curcuma, sale cumino, peperoncini tritati e amalgamate. Unite i ravanelli e il fieno greco, quindi impastate aggiungendo lo yogurt. Fate riposare il composto ottenuto. I ravanelli rilasceranno la loro acqua quindi non aggiungetene. Fate delle palline di pasta e, dopo averle spolverizzate con poca farina, stendetele con il mattarello per ottenere dei cerchi sottili. Le thepla vanno cotte sulla piastra un minuto per lato. Spennellate con olio i lati opposti a quelli in cottura e poi rigirate le thepla di modo che si formi una crosticina sottile.