Accordo Italia Australia: con la pubblicazione del messaggio n. 2702 del 23 luglio 2024 l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato quelle che sono le novità per ciò che concerne l'Accordo bilaterale di sicurezza sociale che è stato sottoscritto da parte dell'Italia e dell'Australia e che è entrato in vigore il 1° ottobre 2000, relativamente agli assicurati e ai pensionati.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all'interno dell'Accordo bilaterale di sicurezza sociale italo-australiano, il quale è entrato in vigore a partire dal 1° ottobre 2000.
Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto di recente sempre da parte dell'Istituto stesso attraverso la pubblicazione all'interno del proprio sito web ufficiale del comunicato stampa dell'INPS del 29 marzo 2024, recante "Pagamento delle pensioni all'estero: eliminazione delle modalità di pagamento assegno nei Paesi europei".
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto viene previsto dal sopra citato Accordo bilaterale sulla sicurezza sociale che è stato firmato tra l'Italia e l'Australia e che è entrato in vigore a partire dal 1° ottobre 2000, ecco qui di seguito quali sono le principali novità per quanto riguarda gli assicurati e i pensionati per il 2024:
A partire dal 1° luglio 2024 il formulario "IA - Reddito e beni patrimoniali" è stato accorpato al formulario "AUS140IT- domanda di pensione australiana per residenti in Italia".
A tal proposito, pertanto, con l'obiettivo di permettere una trasmissione più rapida e semplice delle informazioni reddituali, la quale avvenga nello stesso momento in cui viene presentata la domanda di pensione australiana, l'Accordo in oggetto invita i soggetti beneficiari che hanno la residenza in Italia ad utilizzare il nuovo formulario per inviare l'istanza e a consultare l'apposita pagina web relativa all'Accordo bilaterale, disponibile sul sito dell'INPS.
Nel mese di febbraio dell'anno in corso è terminata la campagna concernente l'eliminazione degli assegni in Australia.
Nello specifico, con lo scopo di ridurre il rischio di erogazione di prestazioni indebite, lo Stato australiano ha previsto che l'attuale gestore del servizio di pagamento delle pensioni all'estero, ovvero Citibank N.A., possa erogare le pensioni ai residenti in Italia esclusivamente tramite l'utilizzo di una delle seguenti modalità:
A tal proposito, dunque, Citibank ha richiesto ai pensionati interessati l'invio dei dati bancari che sono necessari per effettuare i futuri pagamenti sul conto corrente bancario.
Esclusivamente nel caso in cui siano presenti delle ipotesi del tutto eccezionali, invece, la banca potrà versare la pensione spettante mediante l'emissione e la spedizione di un assegno di deposito non trasferibile al pensionato.
In seguito alla conclusione dell'Accordo relativo allo scambio telematico dei dati di decesso tra INPS e Centrelink australiano, i pensionati residenti in Italia che riscuotono in Australia saranno esclusi dalla campagna di accertamento dell'esistenza in vita svolta dai Citibank.