Crollo Borse: come proteggere i risparmi e non speculare

Crollo Borse: i mercati borsistici hanno registrato un crollo di oltre 12 punti percentuali in pochi giorni e Wall Street ha registrato una delle peggiori perdite. Ecco le strategie per proteggere i risparmi e non speculare.

Tutte le Borse mondiali stanno subendo crolli senza precedenti e molti temono una profonda recessione economica. La Banca del Giappone, contrariamente alle banche centrali occidentali, ha implementato una politica monetaria restrittiva, venendo ad incrementare i tassi di interesse. In questo scenario macroeconomico incerto e instabile i risparmiatori cercano di proteggere i risparmi e di non speculare. Ecco quali sono le strategie da seguire per minimizzare i rischi nel breve-medio termine, evitando ogni forma di speculazione.

Crollo Borse: cosa sta succedendo sui mercati finanziari

Dopo il crollo dei mercati borsistici internazionali (da Wall Street a Tokyo fino a Piazza Affari) ed il tentato rimbalzo dei listini, molti risparmiatori stanno cercando di implementare strategie volte a proteggere i risparmi investiti sul mercato borsistico. In questi contesti di elevata volatilità dei mercati finanziari internazionali è bene prestare massima attenzione, evitare speculazioni e diversificare il portafoglio investimenti.

L’attuale scenario macroeconomico è caratterizzato da quello che gli economisti lo definiscono con il termine triple punch, ovvero la contestuale mescolanza di tre fattori negativi: aumento dei tassi di interesse nel mondo orientale, paura di una recessione economica degli USA e lo scoppio della bolla dell’Intelligenza Artificiale.

La presenza di questi tre ingredienti ha portato ad un calo significativo sui mercati finanziari internazionali: la Borsa di Tokyo ha registrato una contrazione di 13 punti percentuali e Wall Street ha registrato una delle peggiori performances dal 1987. A giocare un ruolo significativo nella catastrofe finanziaria è il probabile scoppio della bolla dell’intelligenza artificiale (IA). Tale predizione ha generato un fiume di sangue sui maggiori mercati azionari del Sol Levante, con le perdite tamponate dagli stop loss fatti scattare a Osaka, Tokyo e Seul.

Crollo Borsa: è boom di vendite

Le vendite hanno interessato il settore tecnologico, ma anche altri comparti. La Fed punta a implementare un taglio dei tassi di interesse atteso per il mese di settembre, mentre la Banca del Giappone punta ad innalzare i tassi di interesse.

C’è grande attesa per la decisione che sarà presa dalla Fed sull’imminente taglio del costo del denaro. Secondo l’indagine Caixin il comparto terziario a luglio è cresciuto rapidamente rispetto al mese di giugno. Tenendo conto dei dati aggiornati sull’inflazione, si attende la riunione della Fed fissata per il 18 settembre.

Crollo Borse: come proteggere i risparmi

In questo scenario di elevata incertezza economica molti investitori si chiedono come proteggere i risparmi nel caso in cui fossero investiti sui mercati finanziari. Nonostante il crollo registrato in questi giorni e la volatilità dei mercati borsistici, ci sono delle strategie che possono aiutare a minimizzare le perdite, evitando speculazioni e di prendere decisioni azzardate.

Prima di ogni crisi o crollo sarebbe opportuno vendere titoli azionari e riacquistarli a prezzi più bassi prima del rimbalzo. Durante i crolli del mercato azionario è buon consiglio mantenere la calma, evitando reazioni impulsive. La reazione impulsiva può portare a perdite ancora più consistenti, specie nel caso in cui lo shock sul mercato sia transitorio. È buona prassi evitare di reagire in modo impulsivo ed è bene affidarsi a strategie di medio-lungo periodo.

Crollo Borse: la parola d’ordine è diversificare gli investimenti

Altro buon consiglio in casi di shock e di crollo sul mercato borsistico è quello di diversificare il portafoglio investimenti. I fondi comuni di investimento consentono di investire su un portafoglio azionario diversificato.

Tale tipologia di prodotto finanziario rappresenta una scelta poco rischiosa rispetto all’investimento diretto in singole società. Nel caso in cui crolli il mercato azionario è buona strategia scegliere obbligazioni, materie prime ed immobili per proteggere il portafoglio investimenti.