Money Muling: occhio alla nuova truffa su Telegram. Obiettivo della truffa è quello di riciclare il denaro e le vittime vengono convinte a trasferire i soldi con l’ennesima promessa di ricevere generosi guadagni.
Sul web, in particolare sulle app di messaggistica istantanea, pullulano continuamente le truffe e le vittime vengono convinte a trasferire i soldi in cambio di promesse e di allettanti guadagni. A subire un’enorme perdita sono proprio coloro che vengono convinti a investire i soldi in cambio di profitti veloci ed ingenti. Mai più di errato. Per questo, è importante prestare massima attenzione ed evitare di rimanere vittime di una truffa.
Money muling o mulo di denaro è una vera e propria truffa che sta mietendo molte vittime sul pc e smartphone. La finalità è quella di convincere la vittima di trasferire denaro tra più persone per incentivare il riciclaggio. Chiamate anonime e messaggi spam sono all’ordine del giorno, ma può bastare una sola risposta per rimanere vittime in una truffa sul web e sullo smartphone.
Il primo contatto avviene attraverso una chat inviata su WhatsApp: una vittima racconta di essere caduta nella trappola a seguito di una chat ricevuta sullo smartphone da un numero di telefono con il prefisso +27 dal Sud Africa. Ricevere una chat da numeri di telefono con prefissi di paesi extracomunitari e remoti dovrebbe già fare scattare l’allarme e mettere in guardia il destinatario del messaggio. Dopo una breve discussione, i contatti passano su Telegram e qui certe persone attraverso un sistema truffaldino raggirano la vittima.
I truffatori utilizzano un pretesto per convincere la vittima: vedersi accreditato un bonifico da altre vittime. Una vittima del money muling racconta che l’operazione truffaldina si è perfezionata all’interno di un gruppo su Telegram chiamato Metro-Goldwin-Mayer (Mgm), nome di una società cinematografica estranea ai fatti. All’interno dei gruppi su Telegram determinati bot creano dialoghi reciproci e convincono la vittima che l’investimento sia fruttiferi e produca ingenti guadagni.
Ad essere maggiormente presi di mira sono gli under 35, in particolare i minorenni, gli studenti, i disoccupati e tutti coloro che stanno attraversando difficoltà economiche. Per convincere le potenziali vittime, i truffatori inviano messaggi che promettono profitti ingenti, facili e veloci.
Ci sono dei segnali che dovrebbero metterci in guardia dal diffidare da certi messaggi ed annunci: indirizzi che assomigliano a famosi siti web, frasi con evidenti errori grammaticali e offerte di lavoro che cercano agenti.
Un paio di mesi fa le Fiamme Gialle di Padova hanno individuato una truffa da 450.000 euro. Le vittime hanno segnalato messaggi ricevuti da numeri stranieri e tutti quanti promettevano soldi facili. Alcune vittime hanno disposto sul proprio conto ingenti cifre (50.000 euro), convertendo tali somme in criptovalute, che venivano inviate ai wallet dei truffatori.
In certi casi i truffatori passano alle minacce nel caso in cui gli utenti non fossero convinti di seguire lo schema. Un conto corrente coinvolto in questo genere di frodi rischia di inibire la sottoscrizione di un mutuo o di ottenere un prestito personale. Nel caso in cui si partecipi ad una truffa finanziaria si rischia di diventare corresponsabili e di scontare una pena detentiva.
Nel caso in cui si ricevano messaggi sospetti la prima cosa da fare è non rispondere ed evitare di inoltrare i dati bancari ad altre persone. Nel caso in cui ci si accorga di essere finiti in uno schema truffaldino di money muling, è necessario avvertire il proprio istituto di credito e denunciare alla Polizia di Stato. Nel corso degli ultimi anni il numero di frodi di questa tipologia è cresciuto.