Mutui casa: calano le rate di quelli a tasso variabile. A quanto ammonta il calo registrato? Le previsioni di Facile.it sottolinea che il taglio dei tassi ufficializzato dalla BCE a giugno ha comportato un calo di 18 euro sulla rata dei mutui a tasso variabile.
L’allentamento monetario voluto dalla Banca Centrale Europea è stato ben recepito dal mercato e dai potenziali sottoscrittori dei mutui. Dopo mesi e mesi di aumenti dei tassi di interesse, il primo taglio dei tassi rappresenta un buon segnale ed un’occasione per tutti coloro che vogliono sottoscrivere un finanziamento. Secondo le proiezioni degli esperti una rata del mutuo a tasso variabile potrebbe scendere a 670 euro da 730 euro (nel 2022). Nonostante il calo dei tassi di interesse dei mutui a tasso variabile, quelli a tasso fisso rimangono ancora i più convenienti. Ancora più convenienti sono i mutui green.
Il taglio dei tassi di interesse di 25 punti base ufficializzato dalla Lagarde lo scorso giugno ha avuto un impatto positivo sul mercato e sui potenziali sottoscrittori dei mutui. A registrare un calo limitato sono le rate dei mutui a tasso variabile. A tale proposito il sito di comparazione dei prezzi Facile.it ha svolto alcune simulazioni e ha messo in evidenza un calo medio dell’importo della rata dei mutui pari a 18 euro.
La simulazione è stata svolta dagli analisti su un mutuo di importo pari a 125mila euro con una durata pari a 25 anni. L’inversione di rotta decisa dalla Banca Centrale Europea con il primo allentamento monetario ufficializzato nel mese di giugno ha avuto un impatto positivo. Sono i dati alla mano a confermarlo, ma occorrerà ancora un bel po’ di tempo affinchè l’Euribor riesca a colmare il gap con l’IRS.
Sono molto buone le proiezioni per il futuro: analizzando il trend dei futures sugli Euribor, il portale Facile.it ha messo in evidenza come la rata di un mutuo a tasso variabile potrebbe subire una contrazione di appena 33 euro entro la fine del corrente anno.
La riduzione della rata potrebbe continuare e scendere di altri trenta euro entro il primo semestre del 2025. Valutando le offerte dei migliori tassi variabili, la rata mensile è pari a 690 euro e l’importo risulta essere in calo rispetto a qualche mese precedente. Il TAN, ovvero il tasso annuale nominale, è pari a 4,5 punti percentuali.
Nonostante l’allentamento monetario deciso dalla BCE ed il lieve calo dell’importo della rata del mutuo a tasso variabile, sottoscrivere un mutuo a tasso fisso rimane la soluzione più conveniente, anche se occorre prestare attenzione ai costi extra occulti.
I mutui a tasso fisso continuano ad essere più vantaggiosi: per un mutuo da 125mila euro con durata pari a 25 anni il Tan è pari a 2,8 punti percentuali. La rata mensile è pari a poco più di 580 euro. Ancora più vantaggiosi sono i mutui green, il cui TAN è pari 2,6 percento ed una rata mensile pari a 570 euro.
I mutui a tasso fisso rappresentano un’interessante opportunità anche per chi volesse optare per la surroga mutuo. I migliori tassi partono da 2,9 punti percentuali e la rata ha un importo pari a 597 euro. Soluzioni ancora più vantaggiose sono previste per tutti coloro che volessero sottoscrivere un mutuo green.
La surroga del mutuo dà la possibilità di trasferire il finanziamento esistente con un intermediario creditizio verso un’altra banca. Il trasferimento del finanziamento non prevede costi come le spese per gli atti notarili e per l’istruttoria della pratica. Grazie alla surroga del mutuo è possibile rettificare la durata del contratto ed il tasso di interesse.