18 Aug, 2024 - 13:17

Come mangiare i fichi d'India: le ricette da assaggiare

Come mangiare i fichi d'India: le  ricette da assaggiare

Se vi incuriosiscono i frutti esotici e saporiti e volete orientarvi su qualcosa di nostrano, i fichi d'India sono la scelta giusta. Diffusissimi in Sicilia, si caratterizzano per il loro gusto piacevolmente dolce e la loro polpa succosa. E' necessario però saperli pulire e trattare correttamente prima del consumo, perché sono completamente ricoperti da spine che è necessario rimuovere accuratamente. Vediamo quindi come mangiare i fichi d'India.

La pulizia dei fichi d'india

Prima di vedere come mangiare i fichi d'India, è importante soffermarsi sulla parte di pulizia degli stessi, che sono coperti da spine che possono essere molto sottili e difficili da vedere: prima di cominciare, indossate quindi un paio di guanti da cucina per evitare di pungervi. Prendete poi una spazzola rigida e utilizzatela per spazzolare il frutto, rimuovendo così tutte le spine superficiali.

A questo punto potete sbucciare il vostro fico d’India. Tagliate le due estremità del frutto con un coltello affilato, poi incidere la buccia lungo tutto il frutto e infine sollevatela delicatamente, in modo da rimuoverla.

Come mangiare i fichi d'India? Il gelato

Eccoci quindi giunti al capitolo dedicato a come mangiare i fichi d'India. Partiamo con un grande classico: il gelato fatto in casa, naturalmente con polpa di ficho d'India. Gli ingredienti che vi servono sono i seguenti:

  • 500 gr di polpa di fichi d’India
  • 3 dl di latte intero
  • 120 ml di miele
  • 3 dl di panna fresca
  • granella di pistacchi
  • foglie di menta.

Versate il latte in una pentola, portate a bollore e lasciatelo andare ancora per un minuto. Spegnete quindi il fuoco, trasferite il latte in una ciotola e aggiungete la panna e il miele. Mescolate con cura fino a quando il composto non risulterà omogeneo. Mettete nel mixer la polpa dei fichi d'India e frullate fino ad ottenere una purea abbastanza liscia, dopodiché passatela al setaccio.

Versate il succo che avete ottenuto nella ciotola con il composto preparato in precedenza e mescolate con cura. Trasferite in frigorifero e lasciatelo lì fino a quando non si sarà raffreddato completamente. Una volta freddo, toglietelo dal frigo, versatelo nella gelatiera e azionate il macchinario per circa 25 minuti. Servite infine il vostro gelato con un po’ di granella di pistacchi e qualche foglia di menta.

La mostarda tipica siciliana

Come mangiare i fichi d'India se non utilizzandoli per preparare la tipica mostarda siciliana? Un dolce al cucchiaio che vi conquisterà! Ecco gli ingredienti:

  • 1.300 kg polpa di fichi d’india 
  • 130 g farina di semola di grano duro rimacinata
  • 50 g mandorle tostate con la pelle

Inserite i fichi d'India, pochi alla volta, nella centrifuga e azionatela in modo da eliminare i semi ed ottenere soltanto il succo. Se dovesse rimanere qualche seme filtrate il succo con un setaccio fine. Con la quantità di frutti indicata dovreste ottenere circa un litro di succo, ma il quantitativo è molto variabile. Meglio quindi regolarsi in base alla resa dei frutti che avete a disposizione.

Trasferite il succo che avete ottenuto in una pentola e lasciatelo andare per circa un’ora a fuoco dolce, schiumando quando si rende necessario: si ridurrà della metà. Una volta che il succo si sarà ridotto, incorporateci la farina, poca alla volta, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno in modo da evitare la formazione di grumi. Una volta che avrete aggiunto tutta la farina, lasciate cuocere ancora qualche minuto e la vostra mostarda di fichi d'India è pronta per essere servita.

Togliete quindi la pentola dal fuoco e versate la mostarda in piattini, coppette o, se li avete, negli appositi stampi di terracotta. Gustatela ancora calda cospargendo la superficie con mandorle tostate con tutta la pelle e tritate grossolanamente.

    AUTORE
    foto autore
    Emanuela Testori
    condividi sui social
    condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
    adv
    ARTICOLI RECENTI
    LEGGI ANCHE