Ci sono pochi giorni a disposizione, fino al 31 agosto 2024, per inviare la domanda di partecipazione al concorso pubblico del Comune di Prato per 8 istruttori educativi. Si tratta di un avviso pubblico di stabilizzazione, con assunzione a tempo indeterminato e ad orario pieno di personale già in possesso di incarichi a tempo determinato. Il codice del concorso è STABISTRED24.
Il bando contiene tutte le informazioni essenziali per prendere parte alle selezioni pubbliche, i requisiti di accesso, le modalità di presentazione dell'istanza mediante la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione e in cosa consiste la prova orale (colloquio).
C'è tempo fino alla fine del mese per inviare la domanda di partecipazione alla stabilizzazione prevista per il personale con incarico a tempo determinato del Comune di Prato, circa otto posti di istruttore educativo. La procedura di stabilizzazione prevede, dunque, la firma del contratto a tempo indeterminato e ad orario pieno nell'Area degli istruttori.
Per accedere alla domanda di partecipazione al concorso del Comune di Prato è necessario che gli interessati siano in possesso dei requisiti delineati dal comma 5, dell'articolo 3, del decreto legge 44 del 2023, nonché dal comma 1, dell'articolo 20, del decreto legislativo 75 del 2017, alle lettere a) e b). Ovvero:
Per inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico per otto posti da istruttore educativo, il Comune di Prato si affida alla procedura telematica del Portale unico di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Nel dettaglio, occorre:
Si ricorda che domande inviate in modalità differenti rispetto a quelle descritte dal bando di concorso del Comune di Prato comporteranno la non ammissione alle procedure selettive. Analogamente, non saranno ammessi gli interessati non in possesso dei requisiti richiesti dal bando all'articolo 1.
Le materie da preparare in vista della prova orale (colloquio) del concorso per otto istruttori educativi sono quelle elencate dal bando. Nel dettaglio, la preparazione dovrà essere incentrata sulla pedagogia della prima infanzia, soprattutto per quanto concerne la centralità del bambino, il ruolo dell’adulto educatore nelle relazioni educative, l'inclusione dei bambini con disabilità certificate e con altri Bisogni Educativi Speciali (BES), i contesti educativi indoor e outdoor, l’alleanza educativa con le famiglie, l'educazione familiare e il sostegno alla genitorialità.