Affitti delle stanze: ecco una mappatura delle città più care. A fornire utili chiarimenti è il rapporto pubblicato da Immobiliare.it Insights e Idealista.
Il report di Immobiliare.it Insights e Idealista mette in evidenza uno scenario sui canoni di affitto delle stanze, in particolare di quelle prese in locazione dai giovani lavoratori e dagli studenti universitari. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento della domanda e dell’offerta. A questo trend in rialzo sono saliti i canoni di affitto di quasi sette punti percentuali. I canoni di locazione più cari si spendono nel capoluogo lombardo e a Bologna. Scopriamo in questo articolo come va il mercato degli affitti delle stanze.
Il mercato degli affitti in Italia continua ad essere più dinamico che mai: si registra un incremento della domanda, dell’offerta e dei canoni di locazione delle stanze in appartamento o in immobili in condivisione. Questo segmento di mercato interessa soprattutto gli studenti universitari fuori sede ed i giovani che trovano un’occupazione a km e km dalla città natale. Il mercato delle stanze affittate è stato oggetto di indagine e di analisi di due rapporti realizzati da due portali, Immobiliare.it Insights e Idealista. Il primo report ha messo in evidenza il trend della domanda e le quotazioni nel mercato delle stanze in affitto nei principali capoluoghi italiani. Dalla disamina è emerso che i canoni di locazione delle stanze sono sempre più richieste ed onerose.
La città di Milano è la città più onerosa con una media di 640 euro al mese, segue la città di Bologna con una media di 505 euro al mese, segue la Capitale con un canone medio pari a poco più di 500 euro e il capoluogo toscano con un canone medio pari a 490 euro al mese. Tra le città che vantano canoni di affitto piuttosto onerosi troviamo: Bergamo con un canone di locazione medio pari a 450 euro, Venezia con un canone medio pari a 420 euro circa, Padova con un canone medio pari a 440 euro, la città veronese con una media pari a 410 euro e la città partenopea con una media pari a 400 euro. La media a livello nazionale è pari a 460 euro al mese, in crescita di sette punti percentuali rispetto ad un anno fa.
Analizzando i canoni di locazione delle stanze doppie è sempre il capoluogo meneghino ad essere sul podio: la media è pari a 350 euro al mese. Medaglia d’argento per la Capitale con una media pari a 280 euro, segue la città partenopea con una media pari a 270 euro, Bologna con un canone medio pari a 260 euro, Siena con una media pari a 258 euro, il capoluogo toscano con un canone pari a 245 euro, Padova con un canone medio pari a 240 euro e Torino con una media pari a 230 euro. La media nazionale è pari a 266 euro mensili, in crescita di 7 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
La città di Milano rimane sul podio della classifica dei canoni di affitto: una stanza singola ha un costo pari a 640 euro al mese, in crescita di quattro punti percentuali rispetto all’anno 2023. Il quartiere più oneroso è Garibaldi-Moscova con una media pari a 750 euro al mese, segue il quartiere Porta Romana-Cadore, il cui canone medio è pari a 720 euro al mese. Rispetto al 2023 la domanda è calata dell’1 percento. Oltre a Milano, solo Ancona e Novara mostrano una contrazione nel corso dell’ultimo anno. Nella Capitale il canone di locazione per una stanza singola è pari a 500 euro al mese. La domanda è aumentata di 60 punti percentuali in un anno. Il quartiere più oneroso è il Parioli-Flaminio, il cui canone medio è pari a 650 euro al mese. Segue il quartiere del Testaccio-Trastevere, il cui canone medio è pari a 615 euro.