Caro libri scolastici: ecco i buoni consigli per risparmiare. Le associazioni dei consumatori finali lanciano l’allarme e prevedono un incremento del costo dei libri.
L’aumento del costo dei libri scolastici sarà superiore all’inflazione con un 3 percento in più rispetto allo scorso anno. Rispetto all’anno 2022 l’aumento del costo dei libri scolastici è stato superiore agli otto punti percentuali. Con la fine delle ferie estive si avvicina il mese di settembre: a breve suonerà la campanella della scuola. Per le famiglie italiane con i figli in età scolare si preannuncia il caro-libri scolastici.
Le associazioni dei consumatori finali lanciano l’allarme e prevedono un incremento dei prezzi dei libri scolastici superiore al trend inflazionistico. Secondo l’Osservatorio Federconsumatori, la spesa media per alunno sarà pari a circa 590 euro per acquistare i libri di testo (come da programma scolastico) e due dizionari. Rispetto al 2023 l’incremento sarà pari a 18 punti percentuali e ciò allarma già i genitori, che sono alle prese con il carovita.
Secondo ISTAT e le associazioni dei consumatori finali l’anno scolastico 2024/2025 sarà caratterizzato da incrementi per l’acquisto di libri e di materiali didattici (zaini, articoli di cancelleria, astucci, etc.). L’UNC ha stilato una serie di utili suggerimenti da seguire per risparmiare prima che la campanella suoni. Dai diari ai libri fino agli zaini: come confermato dall’Istituto Nazionale di Statistica tutti gli articoli scolastici stanno subendo un incremento dei costi.
Quest’anno i quaderni osteranno oltre 9 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Registrano rincari anche evidenziatori, matite e penne. L’Unione Nazionale Consumatori suggerisce ai genitori di verificare la corretta edizione del libro. Altro buon consiglio dell’associazione dei consumatori è quella di rivolgersi al mercato dei libri usati: è possibile risparmiare fino al 50 percento del prezzo imposto.
Online, librerie specializzate e bancarelle sono i canali di vendita prediletti per acquistare libri usati. Acquistare i libri scolastici online comporta il risparmio fino a 15 punti percentuali in meno rispetto alla libreria. Per ridurre il costo della carta l’associazione suggerisce di valutare l’acquisto di ebook da conservare sul dispositivo elettronico. È bene accertarsi che l’istituto scolastico autorizzi di portare in classe il device. Altro buon consiglio dell’Unione Nazionale Consumatori è quello di incoraggiare lo scambio dei libri tra studenti utilizzando una bacheca annunci scolastica.
Se si decidesse di acquistare un libro da condividere con il compagno di scuola il prezzo potrebbe scendere della metà. Lo sharing è una pratica che educa all’economia della condivisione. Altro buon suggerimento da seguire potrebbe essere quello di prendere il libro in comodato d’uso dalle biblioteche comunali con la promessa di restituirlo nelle stesse condizioni. Per risparmiare un altro escamotage da seguire potrebbe essere quello di acquistare all’ingrosso tramite l’ordine di un gran numero di volumi.
Acquistare i libri negli ipermercati consente di risparmiare fino a 25 punti percentuali sul prezzo di copertina. Materiale scolastico e libri sono acquistabili a prezzi scontati tramite i buoni spesa. Acquistando prodotti di qualità che non sono stati pubblicizzati comporta risparmi fino a 40 punti percentuali.
I beni che registrano maggiori rincari sono i diari, gli zaini e gli astucci griffati, che sono richiestissimi dai giovanissimi e dai giovani. Nei negozi specializzati online e fisici i rincari possono raggiungere il 15 percento in più rispetto allo scorso anno. Rispetto ai prodotti griffati, quelli senza marca registrano rincari molto più contenuti.
Secondo il Codacons con l’inizio del nuovo anno scolastico i genitori dovranno esborsare anche fino a 1.300 euro per figlio in età scolare. In ogni caso è sempre bene valutare i bonus scolastici disponibili Regione per Regione.