Ricchezza finanziaria in Italia: i milionari sono 457mila persone. La situazione risulta essere migliorata: la ricchezza tricolore è cresciuta del 4,4% annuo lo scorso anno.
Il rapporto Global Wealth del Boston Consulting Group mette in evidenza che entro il prossimo futuro la ricchezza finanziaria sarà destinata a crescere ed a giungere ad un valore di 7.400 miliardi di $. Scopriamo in questa guida quali sono le aree geografiche più forti e come viene distribuita la ricchezza in Italia.
Il report Global Wealth del Boston Consulting Group mette in evidenza che la ricchezza finanziaria italiana è cresciuta. Lo scorso anno aveva un valore pari all’11,4 percento, venendo a registrare un incremento annuo pari a 4,4 punti percentuali nel corso degli ultimi sei anni. L’ammontare totale stimato è pari a 6.2 miliardi di $ e la situazione sarebbe destinata a migliorare nei prossimi anni. Secondo le proiezioni la ricchezza finanziaria sarebbe destinata a migliorare nei prossimi anni. entro i prossimi quattro anni dovrebbe giungere a 7.400 miliardi di $, venendo a registrare un incremento pari a 3,8 punti percentuali all’anno.
Per ricchezza finanziaria si deve intendere una grandezza che rappresenta la sommatoria di tutti gli strumenti finanziari in cui le famiglie investono: fondi investimento, conti deposito e assicurazioni. Il rapporto stima che nel Belpaese ci siano 457.000 italiani milionari, che detengono 1 milione di $ in ricchezza finanziaria. Meno dell’1 percento della popolazione appartiene al Lower-High Net Worth: si tratta di persone che possiedono attività liquide per un valore di 1 milione di dollari o più.
Sono 2.300 le persone che appartengono al segmento Ultra-High Net Worth, ovvero coloro che eccedono i 100 milioni di $ in ricchezza finanziaria. Il 53 percento della ricchezza appartiene a coloro che detengono una ricchezza che sfiora il milione. Nei prossimi cinque anni i vari segmenti seguiranno trend differenti: il numero dei clienti mass diminuirà del tre percento, il numero dei milionari con un patrimonio compreso tra 1 e 100 milioni di $ rimarrà stabile e il numero degli affluent crescerà di un punto percentuale.
Nel corso degli ultimi sei anni gli assets reali sono incrementati dell’uno percento all’anno in Italia, venendo a sfiorare i 7.700 miliardi di $. Le proiezioni parlano chiaro e si stima che gli assets potrebbero raggiungere gli 8.000 miliardi di $ entro l’anno 2028.
Anche le passività hanno subito un aumento nel corso degli ultimi 5 anni, venendosi ad attestare a 900 miliardi di $. Per il prossimo futuro si prevede la crescita delle passività dell’1,5 percento annuo, venendo a mantenere il medesimo valore.
La ricchezza finanziaria ha subito un incremento in tutta l’Europa occidentale: oltre 4,4 punti percentuali. L’America Settentrionale resta l’area che traina tutto il blocco dell’Occidente, che rappresenta oltre il 50% di tutta la ricchezza finanziaria accumulata lo scorso anno.
Osservando la regione dell’Asia-Pacifico, la ricchezza finanziaria è cresciuta di oltre 5 punti percentuali, ma si prevede che entro i prossimi quattro anni rappresenterà il trenta percento della nuova ricchezza finanziaria mondiale. Lo scorso anno l’India ha registrato l’incremento più significativo, venendo a generare 590 miliardi di $.
Le stime dell’Eurostat mettono in evidenza che in Italia la povertà occupazionale è diminuita, ma anche il reddito reale lordo delle famiglie è calato a causa dell’impennata dell’inflazione. Sul fronte occupazionale e della disoccupazione la situazione italiana risulta essere migliorata per la prima volta nel corso degli ultimi 14 anni. Per quanto concerne il reddito la media europea è salita da 110,1 a 110,8, mentre in Italia la media è calata da 94,1 a 93,7. A confermare il miglioramento sono le tabelle Eurostat sul Quadro di valutazione sociale.