Scuola, in aumento gli incentivi e gli aiuti per le famiglie italiane. Una spesa di quasi 1.200 euro sarà sostenuta dai genitori che hanno figli in età scolare.
L’importo include i costi per il corredo scolastico a cui si aggiungono i costi per i libri ed i dizionari. Si tratta di cifre che vanno a pesare sulle tasche delle famiglie italiane. A fare i conti è l’Osservatorio di Federconsumatori: voucher e agevolazioni potranno ridurre la spesa che va a gravare sulle tasche delle famiglie italiane che hanno figli in età scolare. In determinate casistiche sarà possibile beneficiare degli aiuti regionali ed in altri casi sarà possibile ricorrere agli aiuti statali.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha analizzato i rincari nel comparto scolastico in occasione dell’inizio della scuola. Dal monitoraggio è emerso un rincaro medio di quasi 7 punti percentuali rispetto allo scorso anno. La spesa per l’occorrente scolastico arriverà a 650 euro per ciascuno scolaro. A questa somma si devono aggiungere i soldi per acquistare i libri consigliati dai docenti nei programmi.
In media si spenderanno circa altri 600 euro per acquistare i testi consigliati e due dizionari. Rispetto allo scorso anno la variazione è stata di diciotto punti percentuali. Le famiglie italiane potranno contare su incentivi e bonus per alleggerire la spesa: alcuni aiuti sono nazionali, ma anche regionali. Ecco gli aiuti regione per regione.
In Abruzzo gli studenti residenti che frequentano le scuole medie e le superiori possono richiedere il bonus libri, ma è necessario essere in possesso di un Isee inferiore ai 15.500 euro. L’istanza per avere accesso al bonus libri deve essere presentata al Comune di residenza. Inoltre, sono previste interessanti agevolazioni per determinate città: il capoluogo abruzzese eroga 50 euro agli studenti prossimi alla maggiore età da spendere nelle librerie aderenti. L’Ente Bilaterale per il Terziario ha stanziato un fondo di 8.000 euro per acquistare libri scolastici e strumenti musicali.
In Calabria il bonus libri può essere richiesto da tutti gli alunni delle scuole medie e superiori che hanno un Isee non superiore ai 10.600 euro. Per maggiori dettagli è bene consultare il bando presente sulla pagina istituzionale dei Comuni.
In Campania il bonus libri è disponibile per le famiglie che hanno un ISEE inferiore ai 13mila euro. Corsia preferenziale per gli studenti che hanno un Isee inferiore agli 11mila euro: la deadline per presentare l’istanza cambia a seconda dell’amministrazione locale. A Napoli c’è ancora tempo per presentare la richiesta.
Anche la regione Emilia-Romagna mette a disposizione determinate borse di studio ed aiuti per gli studenti che rispettano determinati requisiti economici. C’è tempo fino alla fine di ottobre per presentare la domanda per richiedere il voucher libri.
Il Friuli Venezia Giulia ha approntato una serie di aiuti di natura economica per le famiglie che hanno figli in età scolare: il reddito Isee non deve eccedere i 35mila euro. Questo bonus si aggiunge ad altri contributi erogati dallo Stato e dai Comuni.
In Lazio ci sono differenti comuni che si occupano di erogare aiuti ed incentivi tramite bandi a studenti della scuola media e superiore. L’Isee non deve eccedere i 15.500 euro e per presentare l’istanza è necessario tenere in considerazione il bando pubblicato dai differenti comuni. Le delibere emanate dai differenti Comuni laziali prevedono differenti importi.
Anche la Lombardia offre sostegno economico alle famiglie che hanno figli di età compresa tra i tre ed i 21 anni che sono residenti sul territorio lombardo e che frequentano corsi di formazione e di studio professionale. Sono attivi differenti bandi per acquistare libri di testo e dizionari e per acquistare il corredo scolastico. Sono previsti aiuti di natura economica per gli studenti meritevoli, ovvero per coloro che hanno conseguiti risultati eccellenti. Le istanze dovrebbero aprirsi nel corso della stagione autunnale. Inoltre, è previsto un Bonus Sostegno Disabili, che si rivolge agli istituti scolastici e punta a coprire i costi per il personale docente che offre sostegno ai disabili.