12 Sep, 2024 - 18:02

Codice tributo 3813: cos’è, a cosa serve e compilazione F24 

Codice tributo 3813: cos’è, a cosa serve e compilazione F24 

Codice tributo 3813: cos’è, a cosa serve e come compilare F24? Tale codice deve essere utilizzato per versare il secondo acconto Irap.

In attesa della riforma IRAP, molti contribuenti devono provvedere al versamento dell’Irap (secondo acconto o versamento in un’unica soluzione) entro il 30 novembre. In sede di compilazione del modello F24 si deve prestare massima attenzione all’inserimento del codice 3813. Scopriamo in questa guida quali sono le istruzioni da seguire per provvedere al versamento del secondo acconto IRAP e come compilare F24.

Codice tributo 3813: cos’è e a cosa serve

Nel Modello F24 deve essere inserito il codice tributo 3813 per versare la seconda rata dell’acconto IRAP o versare l’acconto in una soluzione unica. L’IRAP non è altro che l’imposta regionale sulle attività produttive e viene incassata dalla Regione al fine ultimo di contribuire al finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Nonostante l’ipotesi di una sua eventuale abrogazione, nel corso degli anni questa imposta non è mai stata abrogata proprio per la sua rilevante finalità. Nel corso degli anni l’IRAP è stata oggetto di revisione da parte di differenti riforme, che hanno ridimensionato la platea dei soggetti passivi dell’imposta.

Sono tenuti a versare l’IRAP tutti i soggetti diversi dalle Persone Fisiche, che esercitano un’attività autonomamente organizzata e volta a produrre prodotti ed a scambiare servizi. La platea dei soggetti che sono tenuti a versare l’IRAP è costituita da tutti coloro che sono tenuti a versare l’IRES. A partire dall’anno 2022 sono esclusi dal versamento dell’IRAP tutti coloro che esercitano attività commerciali e sono esercenti di professioni ed arti. Per il corrente anno fiscale, la dichiarazione IRAP deve essere presentata entro la fine del mese di ottobre 2024.

Codice tributo 3813: quando si usa?

Il Codice tributo 3813 si deve utilizzare per procedere con il versamento del secondo acconto IRAP o anche nel caso in cui si opti per il versamento in un’unica soluzione dell’imposta. La data di scadenza fissata per versare l’IRAP è il 30 novembre 2024, ma per il corrente anno la deadline slitta al 2 dicembre 2024 dal momento che il 30 novembre cade di sabato. Il primo acconto doveva essere versato entro il 30 giugno con il saldo 2023. Per procedere al versamento del primo acconto è necessario utilizzare il codice tributo 3812. Il primo acconto dell’imposta è pari a 40 punti percentuali e non è dovuto nel caso in cui l’importo sia inferiore a 103 euro.

Codice tributo 3813: chi deve utilizzarlo?

Il codice tributo 3813 deve essere utilizzato da tutti coloro che versano l’Ires: sono tenuti al versamento dell’IRAP tutte le società di capitali, di persone, trust e amministrazioni pubbliche. Tale codice deve essere inserito nel modello F24 direttamente oppure ricorrendo ai canali telematici Entratel o Fisconline. In alternativa, è possibile inviare il Modello F24 tramite home banking del proprio istituto bancario oppure tramite intermediario di fiducia (Commercialista o CAF).  

Codice tributo 3813: come compilare F24?

Per procedere con il versamento del secondo acconto IRAP o dell’imposta in un’unica soluzione, sarà necessario provvedere alla compilazione della sezione Regioni presente nel Modello F24. Nell’apposito campo deve essere indicato il codice tributo e deve essere inserito anche il codice regione. Nel primo campo deve essere inserito il codice della regione, nel secondo campo deve essere inserito il codice tributo 3813 che permette di versare il secondo acconto o unico acconto IRAP.

L’anno di imposta al quale si riferisce il tributo versato deve essere inserito nel campo anno di riferimento. Nel caso in cui si vantino crediti fiscali con l’Agenzia delle Entrate sarà possibile ricorrere alla compensazione. Il campo riguardante la rateazione non deve trovare compilazione. La somma degli importi a debito devono essere indicati nel campo Totale E, mentre la somma degli importi a credito devono essere indicati nel campo Totale F. Se il Totale E è inferiore al Totale F si deve inserire – nel campo Saldo (E-F). In caso contrario, si deve inserire il segno +.

AUTORE
foto autore
Jacqueline Facconti
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE