Nella sua affascinante biografia, Al Pacino si apre e si racconta ai suoi fan, parlando di cose di cui nessuno era a conoscenza.
Dai successi travolgenti ai momenti di vulnerabilità, l'attore racconta di quando è stato truffato dal suo commercialista, delle conseguenze finanziarie che ne sono derivate.
Racconta anche delle sue spese folli, che lo hanno portato ad accettare anche film che non avrebbe voluto fare, e dei problemi di salute che ha affrontato lungo il percorso, soprattutto durante la pandemia.
Scopriamo i dettagli più curiosi della vita di questa leggenda.
L'attore ha rilasciato un'intervista al New York Times Magazine, per parlare del suo libro autobiografico, Sonny Boy, che uscirà il 15 ottobre.
Nel libro parla della sua carriera, dei suoi amori, dei periodi difficili, di salute ed economici. A proposito di questi ultimi, Al Pacino ha raccontato della truffa portata avanti dal suo ex consulente finanziario, Starr.
L'uomo, condannato per frode, aveva sottratto milioni di dollari ai suoi clienti, costringendo Al Pacino a saldare un debito di quasi 200.000 dollari con il fisco.
Ed è stato dopo questa esperienza traumatica che lui ha accettato di fare il film con Adam Sendler, Jack e Jill. Altrimenti non crede avrebbe mai accettato.
L'attore, però, confessa di essersi lasciato andare anche a spese pazze: "Sono arrivato al punto di spendere 300 o 400 mila dollari al mese. Il mio paesaggista prendeva 400 mila dollari all’anno». Diciamo che pochi possono permettersi queste spese allucinanti.
In un'apparizione in un podcast della serie "The Interview" del New York Times, l'attore ha rivelato un episodio molto personale e toccante della sua vita.
Durante la pandemia di Covid-19, ha contratto il virus e la sua condizione si è aggravata molto velocemente. In preda a una forte febbre e conseguente disidratazione, Pacino ha perso conoscenza ed è finito sull'orlo della morte.
L'attore ha descritto in modo vivido i momenti successivi al suo collasso, quando si è ritrovato circondato da medici e paramedici. L'immagine che lo ha maggiormente colpito è stata quella di due sanitari, completamente equipaggiati con tute protettive, che sembravano usciti da un film di fantascienza.
Nonostante l'esperienza sia stata terribile e spaventosa, Al Pacino ha ammesso di non aver avuto alcuna visione mistica dell'aldilà: "Non ho visto la luce bianca o qualcosa del genere", ha confessato.
Ma, ha confessato, stare quasi per morire lo ha portato a riflettere per la prima volta sulla morte. Ma quando gli hanno chiesto se questa esperienze avesse cambiato il suo modo di vivere, ha risposto: "Per niente" e conferma: "Dopo la morte non c'è niente".
Al Pacino, 83 anni, ha avuto da poco il suo quarto figlio, Roman, con la fidanzata Noor Alfallah, 29 anni, nel giugno 2023. La coppia sta insieme dall'aprile 2022.
L'attore ha altri tre figli adulti: Julie Marie, nata nel 1989 dall'ex fidanzata Jan Tarrant, e i gemelli Anton e Olivia, nati nel 2001 dall'ex compagna Beverly D'Angelo.
Julie è un'attrice e regista che ha fondato due società di produzione, Poverty Row Entertainment e Tiny Apples. Proprio come suo padre, Julie non può fare a meno del cinema.
Alla New York Film Academy , ha rivelato che era sempre stato il suo sogno entrare nel mondo del cinema. "Da bambina giravo sempre piccoli cortometraggi con i miei amici e scrivevo storie da recitare", ha detto. "Ricordo di aver visitato i set cinematografici da piccola e di essere sempre stata incredibilmente incuriosita dalla realtà alternativa in cui mi trovavo".
Anton non vive sotto i riflettori e si sa poco di lui e della sua vita privata. Olivia è attiva sui social media dove condivide momenti familiari e privati, inclusa una foto con suo padre agli Oscar 2020. Nel novembre 2023, Olivia ha festeggiato il suo quinto anniversario di matrimonio con il suo fidanzato storico.