09 Oct, 2024 - 11:25

Come finisce Inganno, la miniserie con Monica Guerritore su Netflix

Come finisce Inganno, la miniserie con Monica Guerritore su Netflix

La Costiera Amalfitana fa da sfondo a una storia d'amore che fa scandalo al Sud Italia. "Inganno" ci immerge in un vortice di passioni proibite, tradimenti e intrighi familiari.

Una donna di sessant'anni, Gabriella, apparentemente felice e realizzata, incontra un giovane affascinante, Elia. Tra i due nasce una relazione intensa e travolgente che sconvolge gli equilibri della loro vita e di quella dei loro cari.

Ma dietro l'apparente idillio si nascondono misteri e pericoli in grado di mettere a repentaglio tutto ciò che hanno costruito. Chi è davvero Elia? Quali segreti nasconde il suo passato? E fino a dove Gabriella è disposta a spingersi per proteggere il loro amore?

Il finale vi sorprenderà.

Come finisce Inganno? SPOILER

Nell'ultima puntata, Gabriella scopre che Elia non ha trasferito tutti i 450 mila euro per il catamarano, ma solo 300. E non solo. Gabriella scopre anche che Elia, tempo prima, era fuggito da Ibiza, lasciando il suo socio nei guai con gli usurai e una ragazza incinta di suo figlio, una certa Marina Serra.

Gabriella cerca Marina e la trova. Durante una conversazione, con uno sfondo mozzafiato sulla costiera, Marina dice a Gabriella che Elia è legato a lei per sempre grazie al bambino che porta in grembo, e aggiunge che Gabriella è solo una donna anziana, truffata da un ragazzo più giovane.

Gabriella risponde: "Niente lo legherà a te, nemmeno un figlio. Ti odierà per sempre e non sarà mai veramente tuo".

Nel frattempo, si sta svolgendo l'udienza per l'interdizione di Gabriella, durante la quale emerge che la donna in passato aveva già sofferto di depressione e tendenze suicide. Anche l'ex marito conferma che, poco tempo prima, aveva trovato Gabriella priva di sensi a causa di un'overdose di ansiolitici.

A dibattito in corso, Gabriella arriva in estremo ritardo e ammette che i soldi mancanti (150.000 euro) sono stati dati da lei stessa a Marina Serra, per aiutarla poiché è sola e aspetta un bambino.

Elia Marini, chiamato a testimoniare, afferma che, nonostante gli piaccia la vita agiata che conduce con Gabriella, lui la ama e non accetta che altri insinuino che lei sia una donna debole o bisognosa di aiuto.

Dichiara: "Gabriella è una donna che si occupa da sola del suo albergo e della sua famiglia. Si è detto che non è stabile e che non può decidere per sé stessa, ma la verità è che è forte, viva più di me, più di voi. Ed è per questo che voglio sposarla, non per i soldi. L'ho messa a dura prova e non le ho detto tutto di me, ma l'ho fatto perché avevo paura di perderla."

Il figlio di Gabriella Stefano, tuttavia, esprime la sua preoccupazione: "Non ho paura di perdere i soldi. Ho paura che, quando l'inganno di quest'uomo sarà svelato, mia madre si ritroverà con il cuore spezzato e tornerà a essere un guscio vuoto."

Gabriella decide quindi di deporre e rivela una verità che non aveva mai condiviso: "Oggi sono state dette molte cose su di me, alcune molto difficili da ascoltare. Ora voglio dire qualcosa che non ho mai raccontato a nessuno. Avevo 17 anni quando rimasi incinta della mia prima figlia, una sorella che non avete mai conosciuto. Mi portarono a Salerno, dove partorii Chiara, il nome che le diedi prima che la portassero via. Era il 19 ottobre 1981, e fu l'ultimo giorno in cui la vidi. All'inizio ci pensavo ogni giorno… ma quando sei nata tu, Giulia, il ricordo di ciò che mi avevano fatto tornò tutto insieme. Avevo paura che anche tu potessi essere portata via. Non dovevo amarti, così iniziai ad allontanarmi."

Gabriella continua: "So di aver commesso molti errori con voi, ma ora devo vivere la mia vita. Elia Marini è l'uomo che ho scelto, e non permetterò a nessuno di dirmi che non posso amarlo." Il tribunale dichiara il non luogo a procedere nei confronti di Elia Marini per il reato imputato, in quanto il fatto non sussiste.

Inaspettatamente, però, fuori dal tribunale, quando Elia si avvicina, Gabriella gli risponde: "Abbiamo parlato tutti troppo, mi faccio sentire io"

Il giorno dopo, Gabriella si reca da Elia sulla barca e gli dice che si occuperà di tutto ciò di cui suo figlio e Marina Serra avranno bisogno. Lei si farà carico del mantenimento economico, ma i due dovranno restare fuori dalla sua vita.

Per quanto riguarda la loro relazione, Gabriella rifiuta la proposta di matrimonio di Elia, dicendo che preferisce restare libera, così come vuole che lui sia libero. Niente li deve legare, se non il desiderio di stare insieme come e quando vogliono.

La scena finale, qualche mese dopo, vede Gabriella, Elia, i suoi figli e nipoti sorridenti sulla terrazza dell'albergo, mentre festeggiano il compleanno di Gabriella.

E la voce fuori campo di Gabriella che dice: "C'è una frase che mi porto sempre nel cuore, letta non ricordo dove, che dice, anziché morire di delusione, è meglio un inganno che dia la vita".

Non lasciarti sfuggire questa mini-serie che segna il ritorno di Monica Guerritore sullo schermo.

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Immacolata Duni
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