Ieri, venerdì 6 dicembre, è uscito "Hello World" il nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari. Tra gli estratti di questo progetto c'è anche "Migliore" un brano che il gruppo ha voluto dedicare a Giulia Tramontano, la ragazza uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate mentre era al settimo mese di gravidanza. Un caso drammatico che ha scosso l'opinione pubblica suscitando un desiderio di giustizia. Per questo omicidio, Impagnatiello è stato condannato all'ergastolo.
Il cantante dei Pinguini Tattici Nucleari, Riccardo Zanotti, ha raccontato di aver scritto il brano dopo il caso di Giulia Tramontano. Un ennesimo caso di femminicidio che l'ha portato a riflettere sull'importanza della musica e su quanto una canzone possa contribuire ad accendere un dibattito. La canzone "Migliore" racconta una storia che intreccia speranza, dolore e amore incondizionato, raccontata attraverso il legame indissolubile tra una madre e suo figlio, in un mondo segnato da difficoltà, incertezze e, purtroppo, da una morte imminente.
Il brano inizia con il bambino, che, a metà del cammino, guarda sua madre negli occhi e le chiede: Dove si arriva da qui?. La risposta della madre, Non so, ma spero in un posto migliore, esprime il suo desiderio profondo di offrire al figlio una prospettiva di futuro che, sebbene incerta, possa essere comunque ricca di opportunità e bellezza. Nel testo non ci sono espliciti riferimenti a Giulia Tramontano ma l'immagine della donna che cammina tra le stelle è chiaramente evocativo.
Un testo malinconico, struggente che ha ricevuto diversi apprezzamenti a partire dalla famiglia di Giulia Tramontano. La sorella Chiara ha condiviso nelle storie Instagram il testo del brano e ringraziato la band: "La canterò a squarciagola per te. Grazie per averle dato vita attraverso la vostra musica". Sui social, pioggia di commenti positivi per il brano e un plauso ai Pinguini Tattici Nucleari che si sono fatti portavoce di una battaglia importante come quella della violenza contro le donne: "Non riesco a smettere di ascoltarla, meravigliosa", ha scritto un utente.
Giulia Tramontano è stata uccisa il 27 maggio 2023 dal suo compagno Alessandro Impagnatiello. Era incinta di sette mesi del bimbo che si sarebbe chiamato Thiago. Dalle indagini era emerso che la donna aveva da poco scoperto che il fidanzato aveva una doppia vita in quanto intratteneva una relazione clandestina con una collega italo-inglese che era rimasta in precedenza incinta e che era ricorsa all'interruzione volontaria di gravidanza.
Giulia Tramontano è stata uccisa all'interno dell'abitazione con diverse coltellate al termine di un alterco con il suo compagno. Nelle ore successive al delitto ha tentato per ben due volte di bruciare il cadavere il cadavere, per poi nasconderlo dietro ad alcuni box a poche centinaia di metri da casa. Secondo la perizia psichiatrica disposta dalla Corte in Impagnatiello sono emersi tratti narcisistici, ma intatta capacità di intendere e volere.
Incriminato per omicidio, interruzione di gravidanza e occultamento di cadavere, Impagnatiello è stato condannato all'ergastolo. La condanna prevede anche un risarcimento pecuniario di 200.000 euro sia per il padre che per la madre, e di 150.000 euro a testa per il fratello e la sorella. L'uomo ha perso anche la patria potestà sul figlio nato da una precedente relazione.