Il leader della Lega Matteo Salvini è stato tra i protagonisti del vertice dei Patrioti Europei in programma oggi – sabato 8 febbraio – a Madrid in Spagna.
A fare gli onori di casa il leader di Vox Santiago Abascal che ha riunito per l'occasione tutti i leader europei del gruppo fondato da Victor Orban, per discutere della nuova idea di Europa ispirata da Donald Trump e Elon Musk e racchiusa nella definizione “Make Europe great again” (M.E.G.A).
Come Trump e Musk, i patrioti della destra sovranista vogliono scuotere le fondamenta dell'Unione Europea per poi ricostruirla su basi nuove.
Nel suo discorso, durato circa quindici minuti, il vicepremier italiano ha fornito la sua visione di Europa che però in diversi punti sembra essere in contrasto con quella che è la linea ufficiale del Governo italiano.
Vediamo allora cosa ha detto Matteo Salvini e perché rischia di infastidire gli alleati.
L'idea di base della nuova Europa è quella di un'Unione di Stati sovrani, 'nazioni libere' che decidono in maniera comunitaria solo su 'poche cose importanti'.
Salvini cita il 'modello Trump' dell'America First anche se non è ancora chiaro come lo si intenda declinare in chiave europea. Sarà un 'Europa first' e allora tutti gli Stati dovranno anteporre gli interessi europei a quelli nazionali, o, viceversa ogni Stato declinerà il suo modello anteponendo a tutto gli interessi nazionali?
L'idea di una 'rivoluzione democratica' dell'Europa è stata rilanciata negli ultimi giorni dal patron di Tesla Elon Musk, che ha parlato – non per la prima volta – di esportare nel Vecchio Continente la visione trumpiana del mondo. Una visione sintetizzata nella sigla M.E.G.A. che piace tanto al leader della Lega ma che trova contrari agli alleati di Forza Italia.
In una recente intervista il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha chiarito che l'idea di Europa di Musk e Trump, chiarendo che quella non era la sua Europa.
Quindi non sarà sicuramente stato contento quando Salvini dal palco di Madrid ha lanciato un appello al Partito Popolare Europeo – partito fondatore dell'Unione di cui Forza Italia è un pilastro importante – a 'scegliere tra Soros e Musk' che tradotto significa a scegliere tra 'un passato disastroso e un futuro di cambiamento'.
In diretta da Madrid???????? insieme agli amici dei Patrioti, uniti in questa rivoluzione del buonsenso che sta risvegliando l’Occidente intero.#MakeEuropeGreatAgain#MEGA https://t.co/SRTGpsRi1S
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 8, 2025
Quello sul Ppe non è stato l'unico passaggio dell'intervento di Matteo Salvini che potrebbe aver fatto storcere il naso agli alleati. Il leader della Lega, nonché vicepremier italiano, non ha esitato a includere nella sua 'lista di cose da fare' per una nuova Europa anche la necessità di uscire dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, come ha già fatto Trump con gli Stati Uniti, e ad attaccare frontalmente la Corte Penale Internazionale.
Due temi molto delicati per il Governo italiano. Sull'uscita dall'Oms, infatti, ci sono posizioni contrastanti all'interno della maggioranza, con gli alleati freddi se non addirittura contrari alla proposta della Lega. Per quanto concerne la Cpi, le parole di Matteo Salvini rischiano di deteriorare ulteriormente i già precari rapporti del nostro governo con il Tribunale dell'Aja.
C'è infine il capitolo rapporti diplomatici a cui sicuramente non giovano gli attacchi riservati ai leader di diversi paesi europei a cominciare da quello del paese che ospita la kermesse patriottica, ovvero il premier spagnolo Pedro Sanchez che Salvini ha attaccato per la vicenda Open Arms e poi lo ha provocato dicendo in spagnolo:
Neanche il leader tedesco Olaf Scholz avrà gradito le parole riservategli da Salvini vorrebbe mandarlo in Groenlandia.
Ha detto il leader leghista, riferendosi alle imminenti elezioni in Germania, dove Elon Musk sostiene il partito di estrema destra Afd.
Ecco una sintesi in tre punti delle dichiarazioni di Salvini a Madrid: