19 Feb, 2025 - 11:15

Marina Berlusconi potrebbe candidarsi alle Elezioni 2027? Terremoto in Forza Italia

Marina Berlusconi potrebbe candidarsi alle Elezioni 2027? Terremoto in Forza Italia

La domanda che tutti si fanno ogni volta che Marina Berlusconi decide di parlare di politica è sempre la stessa: ha intenzione di scendere in politica?

L’intervista rilasciata oggi – lunedì 17 febbraio 2025 – al direttore del quotidiano “Il Foglio”, Claudio Cerasa, ha riacceso i rumors e le suggestioni circa una sua eventuale discesa in campo alla guida di Forza Italia. 
Un’intervista in cui molti hanno pensato di scorgere gli ‘indizi’ di un manifesto politico in vista - forse - delle elezioni politiche in programma nell’autunno del 2027 e che ha inevitabilmente creato fibrillazioni in tutto l’arco parlamentare, da destra a sinistra.

La primogenita di Silvio Berlusconi è da molti considerata la vera erede politica del fondatore di Forza Italia, ed è una presenza ingombrante nel centrodestra, nonostante abbia – fino a oggi – deciso di restare dietro le quinte. Ma non è detto che non possa cambiare idea.

In passato la presidente di Mondadori aveva escluso un suo possibile impegno in politica, e lo ha fatto anche negli ultimi mesi per smentire ufficialmente le voci su una sua candidatura. Eppure, ogni volta che interviene, dalle colonne di un giornale o dai microfoni di qualche emittente televisiva, in casa centrodestra si avverte una scossa, a cui inevitabilmente fanno seguito numerose scosse di assestamento.
È quello che sta accadendo anche in queste ore dopo l’intervista rilasciata a Cerasa.  

Marina Berlusconi sta pensando di candidari?

Negli ultimi dodici mesi Marina Berlusconi è intervenuta tante volte per smentire le voci di una sua discesa in politica, ma le dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore - in merito a Europa, diritti civili, tutela dei valori liberali sempre difesi dal padre Silvio - non mancheranno di lasciare scorie all’interno di Forza Italia e tra gli alleati. 

Nominata Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, proprio come il padre di cui orgogliosamente raccoglie l’eredità politica, la presidente del Gruppo Mondadori aveva dovuto smentire le voci di una sua discesa in campo già nel giugno del 2024, quando dichiarò di sentirsi più vicina al centrosinistra sui diritti civili, ma non aver intenzione di entrare in politica.

A novembre in occasione dell’inaugurazione della nuova libreria Mondadori alla Galleria Sordi a Roma, aveva sottolineato che il padre le aveva sempre sconsigliato di intraprendere una carriera politica. In un’intervista a Repubblica pochi giorni dopo aveva detto di essere una liberale berlusconiana ma di non voler entrare in politica.

Qualche mese prima, a settembre, un suo incontro con Mario Draghi aveva mandato il centrodestra e il centrosinistra in fibrillazione e anche in quel caso dovette smentire eventuali disegni politici.

Al momento una sua eventuale discesa in politica alla guida di Forza Italia è solo una suggestione, ma in politica non si può mai dire mai.

Il terremoto Marina spacca Forza Italia

Ma occorre davvero candidarsi per fare politica? Le dichiarazioni di Marina Berlusconi sono già esse stesse politica e in tempi di influencer nessuno può negare che la figlia del Cavaliere eserciti sulla scena politica italiana una leadership che deriva dalla sua capacità di influenzare l’opinione pubblica.

Marina Berlusconi al momento ha, per così dire, ‘le mani libere’ dalla politica e può permettersi di esprimere liberamente critiche e osservazioni ben consapevole, però, del peso che avranno sui futuri equilibri all'interno di Forza Italia.

Parole che, a seconda da che parte si leggano, possono essere interpretate come una velata critica nei confronti dell’attuale leadership azzurra a cui, già in passato, la Cavaliera Marina Berlusconi non aveva mancato di far notare la necessità di imporre con maggiore forza i valori portanti del partito. 
Parole che sono state accolte in maniera diversa in Forza Italia.  

Il senatore di Maurizio Gasparri non ha voluto commentare l’intervista:

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“Non c’è nessun commento da fare. Esprime il suo punto di vista su tante questioni come qualsiasi imprenditori. È un’imprenditrice che fa un’intervista, tutto qui.”

Per il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, invece, l’intervista della presidente di Mondadori è ‘la declinazione di un manifesto liberare concreto e di grandissimo respiro'.

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Questo manifesto è l’eredità attualizzata di un pensiero libero, proiettato nel futuro e mai sottomesso a logiche di convenienza o di schieramento che discende dalla vita di Silvio Berlusconi. Marina Berlusconi, ancora una volta, dimostra di essere la naturale continuatrice di questo pensiero.

Concorda con l’intervista anche il deputato Alessandro Sorte che dichiara:

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 “Le sue parole rappresentano una bussola per tutti noi e forniscono utili elementi di riflessione a tutti i leader europei”. 

Al momento non sono arrivate repliche da parte del leader di Forza Italia Antonio Tajani che già in passato aveva dovuto smentire le voci di eventuali malcontenti della famiglia Berlusconi. 

Trump, Europa e diritti civili: il fastidio degli alleati

Ma possono essere viste anche con fastidio dagli alleati di Fratelli d’Italia e Lega le dichiarazioni sul Presidente degli Usa Donald Trump, apostrofato come ‘rottamatore’. Non saranno poi passate in secondo piano le critiche alle pulsioni anti-europeiste e alla tendenza di strizzare l’occhio alla ‘pancia delle persone’ per ottenere un riscontro elettorale. 

Un altro tema 'sensibile' su cui Marina Berlusconi è in aperto disaccordo con la linea del governo riguarda i diritti civili.

Il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ha liquidato così:

virgolette
“Ho letto l’intervista, sono parole molto importanti e che uno ascolta sempre con piacere ma ci sono sfumature con sensibilità diverse. C’è un programma condiviso del centrodestra che è un punto di riferimento importante, è il punto di riferimento di questa legislatura anche per i temi legati ai diritti civili.”

Marina Berlusconi scende in politica in 5 punti:

  1. Rilancio dei rumors politici: L'intervista rilasciata il 17 febbraio 2025 al direttore de "Il Foglio", Claudio Cerasa, ha riacceso le speculazioni su una possibile discesa in campo di Marina Berlusconi come leader di Forza Italia per le elezioni politiche del 2027.
  2. Posizione ambigua: Pur avendo smentito in passato e più volte la sua intenzione di entrare in politica, Marina Berlusconi continua a suscitare discussioni con le sue dichiarazioni, che vengono interpretate da alcuni come un manifesto politico in vista del futuro.
  3. Influenza politica senza candidatura: Nonostante non sia mai stata ufficialmente candidata, Marina Berlusconi esercita una forte influenza sulla scena politica italiana grazie alla sua capacità di esprimere opinioni che fanno rumore, spesso influenzando l'opinione pubblica.
  4. Reazioni contrastanti in Forza Italia: Le sue parole sono state accolte con diverse reazioni all'interno di Forza Italia. Alcuni membri, come il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, le hanno visto come una sintesi di un manifesto liberale, mentre altri, come Maurizio Gasparri, hanno evitato commenti.
  5. Critiche agli alleati e tensioni: Le sue critiche a Donald Trump e alla tendenza di alcuni alleati di Forza Italia a strizzare l'occhio a posizioni anti-europeiste non sono piaciute a tutti, in particolare agli alleati di Fratelli d’Italia e Lega, con Giovanni Donzelli che ha sottolineato la necessità di attenersi al programma condiviso nel centrodestra.

 

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Maria Rita Esposito
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