Gli enti di Patronato possono accedere alla piattaforma Siisl anche per le posizioni relative alle indennità di disoccupazione: Naspi e Dis-Coll. In questo modo, gli iscritti possono contare su un valido supporto esterno in tutte le operazioni e gli adempimenti previsti.
La comunicazione è arrivata direttamente dall’Inps, con la pubblicazione del messaggio n. 575/2025. In questo modo, si vanno a completare le procedure di adeguamento alla normativa già in vigore.
Nell’articolo, troverai tutte le informazioni sull’obbligo in capo ai percettori della Naspi di iscrizione alla piattaforma e come funziona l’accesso per i Patronati.
Con la pubblicazione dell’articolo 25 del Decreto Legge n. 60/2024, i percettori delle indennità di disoccupazione, Naspi e Dis-Coll, devono iscriversi alla piattaforma Siisl.
L’iscrizione, secondo quanto previsto dalla normativa, è automatica e viene effettuata d’ufficio.
In un secondo momento, nel rispetto delle scadenze stabilite, i percettori devono sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD) e il Patto di Servizio Personalizzato (PSP).
Attraverso queste operazioni, i Centri per l’Impiego possono individuare le offerte di lavoro più congrue e adatte al singolo percettore. Si tratta di un sistema pensato anche appositamente per facilitare l’incrocio di domanda e offerta di lavoro.
I percettori delle indennità di disoccupazione e chiunque altro si iscriva alla piattaforma così ha la possibilità di avere una panoramica completa delle offerte di lavoro.
L’Inps ha spiegato le modalità di iscrizione sulla piattaforma Siisl nel messaggio n. 4011, pubblicato il 28 novembre 2024.
A partire dal 24 novembre 2024, chi richiede le indennità di disoccupazione Naspi o Dis-Coll viene automaticamente iscritto d’ufficio sulla piattaforma Siisl, con decorrenza dalla data di inizio di fruizione della prestazione.
Una volta iscritto, l’Istituto trasmette a Siisl:
Naturalmente, l’utente ha la possibilità di modificare tali dati relativi agli indirizzi e-mail, Pec e i recapiti telefonici in qualsiasi momento.
Entro 15 giorni dalla fruizione dell’indennità, il beneficiario deve accedere alla piattaforma, compilare i dati necessari per il Patto di Attivazione Digitale (PAD) e sottoscriverlo. Deve, altresì, inserire tutti i dati utili per integrare le informazioni utili al proprio Curriculum vitae. Una volta adempiuto, l’utente può visualizzare tutte le offerte di lavoro oppure le proposte formative.
Dal mese di febbraio 2025, i Patronati possono accedere alla piattaforma Siisl per le posizioni relative ai cittadini che percepiscono Naspi e Dis-Coll.
Con la comunicazione dell’Inps, nel messaggio n. 575/2025, si va a completare il quadro degli adeguamenti normativi sull’iscrizione d’ufficio alla piattaforma Siisl per i percettori delle indennità di disoccupazione.
I Patronati hanno così la possibilità di supportare i percettori delle indennità di disoccupazione nello svolgimento di tutti gli adempimenti riguardanti Siisl.
Nella stessa piattaforma è stata inserita una guida, con le relative istruzioni di log-in e di intervento. Il Patronato, da parte sua, può effettuare una ricerca ed entrare nel dettaglio del singolo caso.
Le attività che possono essere svolte dai Patronati sono le seguenti:
Questo ulteriore passo rappresenta un valido sostegno per i cittadini. Infatti, non tutti, ancora, sono in grado di effettuare determinate operazioni telematiche e, in generale, digitali.
Contare sul supporto dei Patronati anche per gli adempimenti legati al Siisl diventa molto importante, per essere seguiti passo dopo passo per il corretto completamento di tutte le operazioni necessarie.
Gli enti di Patronato possono ora accedere alla piattaforma Siisl anche per gestire le posizioni relative alle indennità di disoccupazione (Naspi e Dis-Coll), offrendo supporto agli utenti per le operazioni e gli adempimenti necessari.
L’iscrizione alla piattaforma è obbligatoria per i percettori di queste indennità, ed è automatica, con decorrenza dalla fruizione della prestazione. I beneficiari devono poi completare il Patto di Attivazione Digitale e il Patto di Servizio Personalizzato.
Dal febbraio 2025, i Patronati possono entrare nella piattaforma per completare diverse operazioni, come l'iscrizione e la compilazione dei curriculum. Questo supporto risulta cruciale per chi non è in grado di gestire autonomamente le procedure digitali.