Andrea Stroppa, il referente italiano di Elon Musk, interviene sull’operato della maggioranza e questa volta attacca direttamente Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni.
Un attacco frontale e senza possibilità di fraintendimento quello dell’informatico italiano, da molti considerato la ‘voce’ italiana del patron di Space X. In un post pubblicato ieri sera sul suo account X ha accusato i parlamentari di Fratelli d’Italia di essersi accordati con il PD sul Ddl Spazio e che per questo non avrebbero più dovuto chiamarli per conferenze e altro.
Inutile sottolineare che il Ddl Spazio sia connesso direttamente agli affari italiani di Musk e che, quindi, è legittimo che i suoi referenti guardino con interesse alle decisioni del Governo e del Parlamento.
Ciò che appare irrituale è, invece, il tenore del post che apre a molte domande, alcune anche inquietanti. In Fratelli d’Italia nessuno vuole rispondere, bocche cucite e nessun commento ufficiale o ufficioso
Ma vediamo cosa sta accadendo e cosa sottende il post con cui Stroppa attacca FdI.
Non è la prima volta che Andrea Stroppa, o Elon Musk, intervengono sulle questioni italiane, ma non era mai accaduto che lo facessero in maniera così diretta. Il contesto è il Ddl Spazio, attualmente in discussione in Commissione, dove si è conclusa la votazione sugli emendamenti presentati dai partiti.
Nel suo post Stroppa critica apertamente la decisione di Fratelli d’Italia di far passare gli emendamenti presentati da Pd e dalle opposizioni ribattezzati non a caso “anti-Musk”, in quanto tendenti a limitare l’utilizzo di Starlink e Space X, le due aziende del magnate sudafricano.
Il Ddl Spazio che dovrebbe arrivare in aula alla Camera la prossima settimana, con l’obiettivo di stabilire le regole per l’accesso allo Spazio italiano da parte di soggetti privati. Gli emendamenti approvati in Commissione e che non piacciono ai collaboratori di Mask pongono paletti all’affidamento dei servizi a soggetti extra Ue, impongono al Governo la proprietà esclusiva della crittografia e delle componenti software e hardware usate dalla società committente del servizio e, infine, prevedono la diversificazione delle forniture.
Emendamenti a firma Pd e Azione che sono risultati sgraditi a Stroppa come si evince dal suo post.
Intesa PD-FdI.
— Andrea Stroppa ???? Claudius Nero's Legion ???? (@andst7) February 26, 2025
Bene, si vuole far passare Starlink e SpaceX (che, tra l’altro, ha lanciato missioni per l’Italia accelerando le tempistiche per dare una mano) per i cattivi. Agli amici di FdI: evitate di chiamarci per conferenze o altro. pic.twitter.com/6HIAfzIY5e
Scrive il braccio destro di Musk sul suo profilo X, suscitando velenosissime polemiche e sollevando altrettanto velenosi dubbi.
Le polemiche sono relative all’ingerenza dell’entourage italiano di Musk negli affari del Governo, mentre i dubbi sono legati al messaggio diretto a Fratelli d’Italia, quello in cui ‘invita’ gli ‘amici di FdI’ a evitare di chiamarli per “conferenze o altro”. Cosa intendesse con ‘altro’ e soprattutto chi nel partito di Giorgia Meloni fosse solito chiamarli e per cosa attiene, invece, alla sfera dei dubbi.
Dubbi che nessuno in Fratelli d’Italia sembra avere voglia o intenzione di chiarire. Nessun commento ufficiale e bocce cucite per i parlamentari meloniani.
La deputata Augusta Montaruli, intercettata dall’inviato di Tag24.it nei pressi di Montecitorio, pur non sottraendosi alle domande minimizza la questione suggerendo che si tratti una ricostruzione dell'opposizione.
“Credo che questa sia una ricostruzione funzionale all’opposizione. Il post di Stroppa? E ‘una reazione non una ricostruzione”.
Questa la sua risposta. Un tentativo di evitare di entrare nel merito della questione?
Stessa ricostruzione anche da parte di Giovanni Donzelli che come la collega evita di entrare nel merito del post.
Il post di Stroppa rappresenta indubbiamente un problema di Fratelli d’Italia ma potrebbe anche creare ulteriori tensioni in maggioranza.
A nessun osservatore attento è sfuggito, infatti, che nelle ultime settimane gli interventi del referente italiano di Musk sulle vicende politiche italiane sono diventati più frequenti e soprattutto sono stati tutti orientati verso un sostegno a Matteo Salvini e alla Lega.
I sondaggi per un suo ritorno al Viminale non devono essere stati accolti con favore nelle stanze di Palazzo Chigi e adesso da digerire c’è anche l’attacco diretto a FdI.
Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, chiarisce che non c’è nessuna gara a ingraziarsi le simpatie di Musk e sottolinea sponteaneamente che tra Lega e Fratelli d’Italia non c’è nessun problema.
Una rassicurazione non richiesta sui rapporti con gli alleati che sembrerebbe quasi un mettere le mani davanti.
L’altro destinatario del post di Stroppa è il PD, chiamato in causa per gli emendamenti ‘sgraditi’ che adesso si interroga su ciò che il referente di Musk in Italia avrebbe sottinteso, ovvero, chi e perché in Fratelli d’Italia avrebbe contattato lui e il suo entourage.
Il Partito Democratico chiede al governo di chiarire cosa si intende per “altro” e chiama in causa direttamente Giorgia Meloni.
Il senatore del Pd Antonio Misiani ha parlato di atteggiamento ‘neocoloniale’ nei confronti di FdI da parte di Musk.