Nel nome dell'autonomia scolastica sancita dalla legge e, quindi, anche dell'autonomia dell'istituto Ponti, il Partito Democratico di Gallarate si è schierato sostanzialmente a favore della lezione che in quella scuola avrebbe dovuto tenere il porno-attore Max Felicitas. Lo si evince da un comunicato diramato dal circolo dem della città in provincia di Varese. Tuttavia, il sostegno al professore d'eccezione è arrivato solo in via indiretta. Sintomo di una spaccatura che si è vissuta all'interno del partito di Elly Schlein: dilaniato non solo da Trump e Putin, ma anche quando si parla di sesso.
E quindi: sono giorni davvero difficili per il Partito Democratico di Elly Schlein, dilaniato non solo sulla posizione da tenere a livello internazionale, tra Trump e Putin, non solo sull'atteggiamento da tenere nei confronti del Governo Meloni, ma anche quando di mezzo c'è una lezione di sesso del porno attore Max Felicitas.
I fatti che lo hanno evidenziato sono accaduti a Gallarate. Qui, Felicitas era stato invitato dall'istituto superiore Ponti a tenere una lezione su sesso e bullismo. Ma i Pro Vita del posto subito si sono ribellati alla decisione della dirigenza scolastica e degli studenti e, chiamando in causa l'Ufficio scolastico regionale, sono riusciti a far cancellare l'iniziativa. Fatto sta che, a quel punto, la cosa non è morta lì: Felicitas si è presentato lo stesso davanti ai cancelli della scuola protestando contro quella che ha considerato un'ingiustizia, una censura del tutto ingiustificata.
Il Pd, dal canto suo, si è riunito in un lungo direttivo. E alla fine, cercando di non far emergere i dissidi interni, ha diramato questa nota:
Insomma: non avendo una precisa idea sul merito della questione, i dem si sono concentrati su un aspetto formale della questione, trovando più comodo (e unitario) scagliarsi contro l'Ufficio scolastico regionale (da anni sotto l'egida del centrodestra).
Così, la nota che hanno diramato i seguaci di Elly Schlein, non entrando mai nel merito della questione, si è indirizzata unicamente verso i Pro Vita e l'istituzione che formalmente ha bloccato l'iniziativa dell'istituto Ponti. Quella che burocraticamente ha cancellato la lezione del "prof" Felicitas:
La nota del Partito Democratico, poi, è terminata così:
E insomma: se la scorsa settimana, il giorno prima dell'attacco nello Studio Ovale di Trump nei confronti di Zelensky, Elly Schlein è stata capace di chiudere una riunione della direzione nazionale con un "neneismo" da cineteca ("nè con il falso pacifismo di Trump, nè con l'Europa che vuole riarmarsi"), anche a livello locale, e anche sull'opportunità di una lezione di Max Felicitas in una scuola, il Pd è alla disperata ricerca di un sottile equilibrio per tenere assieme le sue diverse anime.
Chi, invece, ha dimostrato di avere le idee chiare è proprio Max Felicitas, il quale ha pubblicato sui suoi social un post in cui spiega per bene perché era contento di tenere anche nella scuola di Gallarate una lezione su sesso e bullismo.
Ora, viene in mente una vecchia pubblicità di un tonno che si prometteva talmente tenero da potersi tagliare con un grissino.
Oggi, quello slogan verrebbe buono per il Partito Democratico di Elly Schlein: così fragile, da tagliarsi per un'ora di lezione.