Nadia Cassini, pseudonimo di Gianna Lou Müller, è stata un'attrice, showgirl, cantante e modella statunitense, nota per essere una delle icone della commedia sexy all'italiana degli anni '70 e '80. La sua carriera è stata segnata da numerose apparizioni cinematografiche e televisive, ma anche da una vita privata altrettanto interessante e complessa. Purtroppo, Nadia Cassini è deceduta martedì 18 marzo 2025, lasciando un vuoto nel mondo dello spettacolo italiano.
Prima di sposarsi, Nadia Cassini ebbe una relazione con lo scrittore belga Georges Simenon, famoso per aver creato il personaggio del commissario Maigret. Questa relazione, sebbene non documentata in dettaglio, è stata spesso menzionata come una delle più significative della sua vita.
Nel 1968, Nadia Cassini sposò il conte Igor Cassini Loiewski, noto giornalista con lo pseudonimo di Cholly Knickerbocker e fratello dello stilista Oleg Cassini. Questo matrimonio la portò a trasferirsi a Roma, dove iniziò la sua carriera cinematografica. Tuttavia, il matrimonio durò solo fino al 1971, quando i due divorziarono negli Stati Uniti.
Successivamente, Nadia si legò all'attore greco Yorgo Voyagis, con cui ebbe una figlia, Cassandra. I due si sposarono in seguito, ma la loro relazione terminò sul finire degli anni '80. Nel 1988, Nadia e Yorgo si separarono legalmente, e la figlia fu affidata al padre.
Cassandra è stata una presenza importante nella vita di Nadia, che ha sempre cercato di bilanciare la sua carriera con la vita familiare.
Negli anni successivi, Nadia Cassini ha avuto altre relazioni, tra cui quella con Fernando Vitale, ex tronista di Uomini e Donne. I due avevano annunciato intenzioni di sposarsi, ma non ci sono notizie ufficiali su un matrimonio effettivo.
Nadia Cassini nacque il 2 gennaio 1949 a Woodstock, New York, durante una tournée dei suoi genitori, entrambi ballerini e attori di vaudeville. Il suo vero nome è Gianna Lou Müller, e i suoi genitori erano Harrison Müller, di origini tedesche, e Patricia Noto, di origini italiane, con un nonno materno siciliano.
La sua carriera iniziò negli anni '60, quando lavorò come cantante di night club, ballerina di fila, fotomodella e indossatrice. Appena ventunenne, Nadia Cassini fu scelta dal regista Piero Vivarelli per il ruolo di protagonista nel cult movie erotico-esotico Il dio serpente. Questo film riscosse un enorme successo nelle sale cinematografiche, grazie alla fotografia di Benito Frattari e alla colonna sonora di Augusto Martelli, il cui brano Djamballà ebbe risonanza internazionale. Il dio serpente rimane una delle sue interpretazioni più importanti e un simbolo del suo successo nel cinema italiano.
Tornò in Italia nel 1975 per proseguire la sua carriera cinematografica. Negli anni successivi, apparve in numerosi film di genere comico-erotico, come L'insegnante balla... con tutta la classe (1979), L'infermiera nella corsia dei militari (1979) e La dottoressa ci sta col colonnello (1980).
Oltre al cinema, Nadia Cassini fu anche una presenza televisiva. Partecipò a programmi come Premiatissima nel 1983 con Amanda Lear, Drive In nel 1984 e Risatissima nel 1985. Tuttavia, la sua carriera televisiva fu limitata dalla difficoltà a esprimersi bene in italiano, essendo spesso doppiata nei film.
Nadia Cassini incise anche alcuni dischi, tra cui il 45 giri con il brano A chi la do stasera, che ebbe una certa notorietà. Inoltre, apparve in diverse riviste come Playboy, Playmen, Blitz e Guida TV, consolidando la sua immagine di sex symbol degli anni '70 e '80.
La carriera di Nadia Cassini iniziò a declinare negli anni '80 a causa di problemi personali e di salute. Un intervento di chirurgia plastica al naso con esito devastante contribuì a questo ritiro dalle scene. Nonostante i tentativi di tornare alla ribalta, la sua carriera non riprese più il suo slancio iniziale.