Ema Stokholma è diventata un volto noto nel panorama televisivo e radiofonico italiano, ma dietro questo nome d'arte si cela una storia personale complessa e affascinante.
Nata il 9 dicembre 1983 a Romans-sur-Isère, una piccola città nel sud-est della Francia, Ema Stokholma porta con sé un'eredità culturale che ha profondamente influenzato la sua vita e la sua carriera.
Il suo vero nome, Morwenn Moguerou, riflette le sue origini francesi e rappresenta un legame indissolubile con la sua terra natale.
La scelta del nome d'arte "Ema Stokholma" è stata un passo significativo nel percorso professionale dell'artista. Questo pseudonimo, che l'ha accompagnata nel suo successo in Italia, è diventato un marchio riconoscibile nel mondo dello spettacolo. Tuttavia, recentemente Ema ha espresso il desiderio di riappropriarsi del suo nome di battesimo.
Ema Stokholma incarna perfettamente il concetto di cittadina europea, con una doppia nazionalità che riflette il suo percorso di vita. Nata francese, ha ottenuto la cittadinanza italiana, diventando così un ponte culturale tra i due paesi. Questa duplice appartenenza si riflette anche nella sua carriera artistica, dove fonde influenze musicali e culturali di entrambe le nazioni.
La svolta nella vita di Ema avviene all'età di 15 anni, quando decide di lasciare la Francia per trasferirsi in Italia. Questo coraggioso passo, motivato dal desiderio di sfuggire a una situazione familiare difficile, segna l'inizio di una nuova fase della sua vita e getta le basi per la sua futura carriera nel mondo dello spettacolo italiano.
Il percorso professionale di Ema in Italia inizia nel mondo della moda, dove lavora come modella per diverse maison. Tuttavia, la sua vera passione per la musica la porta a intraprendere la carriera di DJ, un ambito in cui si afferma rapidamente come una delle figure più richieste e apprezzate.
Il talento e il carisma di Ema non passano inosservati, e presto si aprono per lei le porte del mondo radiofonico e televisivo. Dal 2015 inizia la sua avventura come conduttrice radiofonica per Rai Radio 2, mentre in televisione partecipa a programmi di successo come "Pechino Express", che vince nel 2017.
Ema Stokholma si distingue per la sua versatilità, spaziando dalla conduzione radiofonica a quella televisiva, dalla musica alla scrittura. Nel 2020 pubblica il suo libro autobiografico "Per il mio bene", che diventa un bestseller e le permette di esplorare un nuovo ambito artistico.
Nonostante il successo ottenuto in Italia, Ema mantiene un forte legame con le sue radici francesi. In un'intervista ha dichiarato di sentirsi "spaccata a metà" tra Italia e Francia, soprattutto dal punto di vista musicale. Questa dualità culturale arricchisce la sua personalità artistica e le permette di connettersi con un pubblico internazionale.
Recentemente, Ema ha espresso il desiderio di riappropriarsi del suo nome di battesimo, Morwenn Moguerou. Durante un'intervista nel programma "Da noi... A ruota libera", ha confessato: "Io sono Morwenn Moguerou e per questo mi piacerebbe riprendere il mio vero nome. È una cosa a cui sto pensando tanto, però è difficile. Dopo tanti anni, oramai sono conosciuta così, come Ema". Questa riflessione sul proprio nome riflette un percorso di riconciliazione con le proprie origini e identità.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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